No, non è una figlia abbandonata e ritrovata, neanche un'amante non troppo nascosta, e purtroppo, nemmeno il nome della baby sitter. Chiara è la voce del nostro navigatore, che dopo aver provato tutte le voci dei comici di Zelig, u'guaglione napoletano, la toscana che'un sè capito diccheè parte la fosse, er romano che un se' po' sentì, la Selene che distraeva il guidatore, il Roberto che distraeva la mamma, insomma dopo aver passato 3 giorni a cambiare la voce abbiamo trovato La Chiara, che ha un intonazione a mezzo fra una professoressa di italiano ed un'anonima impiegata, non genera squilibri ormonali, non turba l'equilibrio che un altro maschio lo volo dal viadotto, e senza troppi indugi ci porta a destinazione... Ora la destinazione è sempre un po' vaga: primo perchè è in cima al monte ed ancora il satellite non prende bene, secondo, come tutti i navigatori se la strada è interrotta, franata, o gli hanno cambiato senso un po' di problemi li hanno.... Comunque la Chiara, come usciamo di casa, ci vuole sempre fare andare a sinistra per prendere l'autostrada, poi quando siamo sull'autostrada comincia (a tutti gli svincoli) a dire "poco più avanti tenere la sinistra, poi prendere l'autostrada..." risolto che a questo la Chiara ancora non c'è arrivata noi andiamo per le nostre mete. Ora le città austriache sul navigatore sono scritte con quella doppia ss strana, che assomiglia un po' alla B che non trovo sulla tastiera, che non so come si chiama, sulla cartina della Carinzia Card invece sono scritte con la doppia ss perciò ci troviamo sempre a chiamare un posto Schlosse, che sul navigatore appare scritto Schlosse (ma con quella strana lettera) e chi lo legge (l'altro) non capisce, così perdiamo ore a discutere se sia o no il solito posto....
Comunque ss italiane o austriache che siano, siamo riusciti anche oggi a fare un giretto nei dintorni piccolo piccolo perchè la febbre di Matto è altissima... staremo a vedere.... anche dove ci porterà domani la Chiara.
1 commento:
Ciao,la doppia esse è un fonema della lingua tedesca usato oggi solo in Germania ed Austria .
in realtà non è una maiusco come potrebbe sembrare ,ma una consonante minuscola la eszet o schafer esse(banalmente in italiano esse forte).
In teoria non serve a molto in quanto la pronuncia è comunque dura in tetesco per quanto riguarda la esse,infatti altri paesi l'hanno abbandonata(svizzera e liencheistein)ed un dibattito in merito è in corso anche in germania.
Scusa la prolissità e pesantezza del mio primo commento,ma le lettere sono il mio
"lavoro".
Ti leggo da un po' e queste cronace delle vacanze mi piacciono da morire,solo mi spiace che il tuo cucciolo non sta bene.
Mad
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