LAVORI FATTI A MANO

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30/12/11

Nervoso Creativo

Era da un po' che non succedeva: che il nervoso e la creatività tornassero insieme. C'è stato un momento di separazione, non voluta, tra il nervoso e la creatività, ma nonn se ne erano andati.. non il nervoso almeno..
Però martedì sera sono tornati assieme, complici questi magnifici gomitoli scempi che ho trovato da Andrea
 sono quasi tutti cordonetti e cosa farci se non collane?
braccialetti!!!!
 Spille cicciotte!!!
 Collane.....

 collane bottonate e fiocchettose

 bottoni collane

2340 catenelle e 4 palle

tutto questo dalle 20 alle 23 con il marito accanto che mi guardava e sperava.... la telefonata irreale con l'amica
"Che fai?!
"penso"
"a cosa pensi?"
"penso!" (Giusy ma i fatti miei quando c'è Stefano accanto non te li posso raccontare!!!))
"ma A cosa pensi" (che hai sempre dei pensieri così interessanti ......)
"a dove ho messo l'uncinetto del 4 che devo fare una cosa e mi serve..."
"te possino!!! ma cosa devi fare??"
(in certi momenti sei veramente una grande rompiballe!!)
"Giusy c'ho il nervoso creativo e c'ho da fare!!!"
"te possino!!! bene li vedo domani!! ciao ciao"

così mentre il marito predava come un leone nella savana, un coccodrillo nel Nilo o semplicemente come un marito sul divano, io sfoggiavo, per la prima volta davanti a Lui il "Nervoso Creativo" che generalmente è cosa intima e personale e piuttosto riservata...
Senza ritegno sfornavo collane e bracciali, cercavo bottoni nella riserva della riserva, quella nascosta, che a un certo punto ha esclamato "ma quanti ca@@@o ne hai??" provavo perline, nastri e bottoni, cercavo uncinetti
.............................
poi quando ho finito ho spento la luce e mi sono addormentata.

28/12/11

In modalità "OFF"

Proprio come la sveglia nei giorni di vacanza, che ora in vacanza ci siamo tutti anche lo zoppo-marito
Come l'erogatore dello spruzzino dopo che ho pulito il gas
Come il gioco di Gabriele quando ne ho (veramente) le scatole piene
Come il tostapane dopo la colazione
Come il phon dopo che mi sono asciugata i capelli
Come l'aspirapolvere
Come l'epilatore che assomiglio vagamente a un cactus
Come la Tv che è spenta
Come la radio che tace
Come me,
Che sono stanca
che solo girarmi  su ON mi fa fatica

26/12/11

I rumori della notte

Li conosco tutti i rumori della notte: il loro respiro ed il loro russare!! sento le luci accese in bagno, il piumino che cade, il bimbo che piange al piano di sotto.
Sento i cuscini che cercano forma e i loro corpi finalmente riposo. Sento il rumore del profumo del pane che entra piano dalla finestra aperta. Sento l'irrigatore d'estate, il camion la mattina presto sento il cancello che si apre. Sento l'ascensore che sale, il mio cuore che batte.
Sento Babbo Natale che si allontana.
Sento le foglie che si muovono ed il vento che soffia.
la piaggia che cade.
Sento, dita che corrono sulla tastiera, ferri che suonano nella mia testa
Sento la Tv accesa che fa compagnia stanotte.
Sento l'acqua che scende dallo sciacquone. Il termosifine che si spenge, l'aria che si fa fredda, una pentola che bolle in cucina.
Sento il suono  lieve delle parole di un libro, l'aroma forte del rosmarino, la candela che brucia in salotto
Sento i pensieri che volano in testa
Il caffè che sale su piano
sento un biscotto che scrocchia, una briciola in terra una fetta di pandoro e nutella.
Tutto ha un rumore:se vive, se ascolti la senti la vita che corre, il respiro affannoso, il cuore veloce, il passo svelto che la porta via.
Tutto si ascolta stanotte, ma non quella voce che vive laggiù nel cuore profondo, nel pensiero intricato che mi gira in testa.
Tutto parla questa notte di Natale finita
anche il silenzio
che piano ascolto: lo sento il silenzio, il vuoto, il buio profondo.
Lo sento aspettare il giorno che torna
lo sento il buio che scappa, il giorno che arriva
è già domani.
la voce si è spenta.
ora dormo.

25/12/11

31 coperti

31.. ho dato da mangiare a 31 persone in due giorni... (non mi stupisce che rispondo  al telefono mentre sono a  a pelar patate!!) che non è impresa da poco, almeno per me.
Ora sono molto stanca ma molto soddisfatta e soprattutto ho il frigo (finalmente) quasi vuoto!!
Ho imparato anche a mettere la macchina in garage.
E' passato anche questo Natale.
E domani si ri-festeggia  con Santo Stefano

23/12/11

Felice Natale


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Ultimamente ho corso tanto ma ho concluso poco poco poco e riesco a malapena la sera a scrivere e leggere qualcosa.

Mando a tutti un abbraccio sincero di cuore e col cuore.
m.

20/12/11

Dal piano di sotto a quello di sopra....

"Mire? Stai Bene? è tutta la mattina che metti i Pooh a palla!!"


Le Palle di Natale



19/12/11

Licenza di Uccidere

La dovrebbero dare alle mogli  assieme al foglio di dimissioni.
La dicitura "Licenza di uccidere all'occorrenza" sovrebbe essere messa subito dopo le terapie assieme agli antidolorifici.
Io sono una che con la sindrome di Munchausen ha veramente poco e niente a che fare, che la crocerossina non la faccio nemmeno nella più remota delle fantasie erotiche che potessi mai avere, in questo ruolo di accudente sinceramente mi sento soffocare.
Però mi tocca.
Non  posso uscire: quando apro la porta mi guarda come il cane abbandonato sull'autostrada anche se ho le ciabatte ed il sacchetto del sudicio.
Si è impadronito della casa nei miei tempi (la mattina) che devo girargli intorno per fare le faccende.
Non ci riesco. sono fatta così se stai male sono l'efficenza all'ennesima potenza. Un efficenza fatta di paura, di stress, di rabbia. Ma non sono di compagnia. Non sto lì a tenergli la mano o porgergli le grucce: che si arrangi. A chiedergli "come stai?" vi giuro non lo so. Sono sicura che se stesse male me lo direbbe (o forse no!) se non dice nulla è segno che sta bene.
Così quando mi chiedono come sta? io rispondo non lo so e sono sincera.
Non sono pietosa, c'è già sua madre che dice "poerino" 40 volte al giorno
Lui che cerca disperatamente qualcuno che lo compatisca, ma neanche la bionda lo richiama...
Io che migro al piano di sopra come le rondini
....
via vado a fargli un caffè e dirgli due parole "Ti Amo"
che in mezzo a tutta questa rabbia ci stanno anche bene
Però giuro che se stanotte russa ...  userò la mia licenza di uccidere!
vado, gli raccatto le grucce e torno!!!!

17/12/11

Il piano di sopra

è un paradiso dove non ci si può andare con le grucce.....
un posto dove scappare
dove essere irraggiungibile (ma in casa) e non sembrare troppo stronza.
un pc due letti un bagno e la riserva di lana
potrei stare qua tutto l'inverno.
Anche facendo  lavatrici se occorre.
Devo scendere: cosa vorrà?  la spremuta, il caffe, il giornale, la colazione, farsi il bagno, compagnia???
Se state male non contate su di me: MAI!!!
batto due volte la testa sulla scrivania e scendo...
SUBITO!!!

16/12/11

Tanto non arriva....

"A saper aspettare tutto arriva" disse il vecchino alla cassa cercando gli spiccioli nel portamonete... e questa massima di saggezza antica l'ho fatta mia e sono diventata paziente.
Su alcune cose almeno.
Perchè prima o poi arriva il freddo e dopo il caldo.
Il Natale è una certezza, così come la festa di ferragosto e del primo maggio ( anche se dubito che ci saranno ancora).
Arriveranno momenti migliori, i giorni del Camp ( il 3°) che quest'anno non me lo perdo mica sapete.
Arriverà anche San Remo
e scoppieremo i botti per capodanno, ma quelli piccini piccini perchè li compro io.
Arriverà tutto, ma proprio tutto prima o poi, a saper aspettare.
Non tutto... è questa la realtà.
Non più...
mai.


allora facciamo finta che....
Tutto van ben
Perchè potrebbe solo andare peggio!!!

14/12/11

Caro Babbo Natale,

quest'anno la mia letterina sarà corta, corta.
Non ho fatto la brava, lo so, ho avuto pensieri CATTIVISSIMI (specialmente negli ultimi 3 giorni) ma cosa vuoi spesso sono le persone che ci stanno accanto a farceli venire....
Ho fatto meno della metà della metà delle cose che avevo in mente. E nessuna delle cose che mi sarebbe piaciuto fare.
E' stato un anno difficile, veramente.
Per questo non ti chiedo tanto.
Vorrei solo tornare a casa una sera, una qualunque, e trovare la cena pronta e la tavola apparecchiata.
Uno chef a casa per un giorno che pensi a tutto, come Lui , per esempio.
Perchè, ve lo devo dire, in questa casa se non cucino io l'alternativa è la piadina, la pizza express, Mc o scatoletta di tonno.
Ma erti sogni sono proprio irrealizzabili...
Ok, allora Caro Babbo Natale quest'anno mi accontento di un gioiellino, ti metto il link così vai a colpo sicuro
non è proprio quello che volevo però visto che la cena non l'avrò mai mi accontenterò....
Se trovi la fila, come da Tiffany (giuro!!!) la lana va sempre bene.

Un bacione Mirella

10/12/11

Una pessima annata

Giorni fa scrivevo un post  "solo mio", dove scrivo quello che non posso raccontare e che poi, ovviamente NON  pubblico, in questo post riflettevo su questo "anno imperfetto" che sta finendo, E' un anno che non si ricorda, lo definivo un anno che non "si invecchia" dove sono successe poche cose, che non si tirano fuori i giorni per ricordarli dopo anni, dove non ci sogna sopra. 
Ecco giovedì mattina era un anno imperfetto, ma cimunque salvabile
Oggi, la definizione esatta è "un anno di merda che speriamo finisca presto"
Il malleolo di Stefano è andato. Farà bene a stare buono, fermo e zitto. Perchè lui si è fatto male ma chi deve correre sono io.
Non è poverino Stefano ma poverina la Mirella che si ritrova a fare 100 cose in più
Vorrei un gira tempo, la macchina del ritorno a futuro, vorrei tornare a ieri e a un anno fa. 
Vorrei non sapere sempre dove andare
Vorrei che non aspettassero sempre me per definire le cose
Vorrei dire tante cose, ma ho imparato che stare zitta è meglio
Però un urlo (accio) me lo concedo
AAAAARGHHHHHHHH!!!!!!!!
Non ho la vocazione della crocerossina e nemmeno mi piace giocare all'infermiera. Sono fatta così.  Ho fatto mettere il motorino in garage, ho già trovato, preso e portato le grucce allo zoppo. 
Voglio solo dormie, e se mi riesce sognare.



09/12/11

NON NE HO VOGLIA (o forse si!)



Di fare Natale, intendo.
L'albero, gli addobbi, il pranzo, la festa, i regali
NON NE HO VOGLIA
ecco, ora che l'ho scritto grande vado a tirare fuori tutto l'ambaradan
e metto le lucine
che sennò non è Natale
e metto le palline
che sennò non è Natale
e metto i nastrini
che sennò non è Natale
e faccio i pacchettini
che sennò non è Natale
....
tanto lo so che prima o poi  viene voglia anche a me
.....
vado a legarmi con lo scotch
a tirare il nastrino con il coltello, ma non quello seghettato, per fare i riccioli
ad appallottolare la carta colorata che la faccio grande grande o piccola piccola
vado a fare Natale, quello vero, quello di casa, quello con i tortellini in brodo
Non quello rumoroso del Centro commerciale, non la confusione del regalo a un euro, ma quello silenzioso dei libri, quello profumato di essenze, quello solidale dei mercatini di beneficenza, quello prezioso del fatto a mano.
Vado a cercare un Natale di bambini che non sono arrabbiati.
Vado a cercare il Natale, prima di tutto nel mio cuore, per dare un senso a tutto, dopo.

Buon Natale

05/12/11

Operazione Peter Pan

Perfettamente riuscita : ho trovato anche la penna rossa :-)
Domani vola ad Alessandria

04/12/11

Knit Week

Settimana all'insegna del Knit
Lunedi dalle 17 alla MelBookStore
Martedì la mattina da Andrea, come mancare e la sera da Ilaria (Via dell'Agnolo davanti all'Erario)
Mercoledì alla Bibliotecanova 

e nel frattempo, grazie ad orari strani, riesco pure ad incastrarci il lavoro, i colloqui con i professori ed  il parrucchiere....
Come ci riesco?
Non ho tempo di mangiare e menomale che sono diventata tonda!!
Dormo poco
Corro tanto

Ho finito il Cappello di Peter Pan per il KAL di Cuore di Maglia
qua tutte le informazioni
la cosa speciale è che il marito sabato mattina si è fatto ben 3 negozi per cercare la lana giusta (non mi andava mai bene il colore!!) si può mica sbagliare per una cosa così importante, ed in più  mi ha regalato 3 gomitoli color pesca ed uno grigio viola (?) per fare i sacchi nanna....
....
no, non è generoso è che così è sicuro che una volta finiti vengono spediti e non si accumulano sulla poltrona
...
giusto compromesso
Io faccio la maglia e lui, finalmente, mi regala qualcosa che veramente voglio ed apprezzo...
dimenticavo
giovedì è festa
venerdì qualcosa si inventa
siamo già a sabato e mi tocca lavorare
scrivo altre due righe e sono a Natale
come passa il tempo
vado a sognare questa magnifica settimana che potrebbe essere ancora migliore se solo se.
Buona Settimana di maglia, creatività e Buoni Pensieri (che a 3 settimane dal Natale fanno sempre bene)

01/12/11

Il terzetto


 Ci sono cose che nessuna lontananza, nessun distacco possono cancellare.
L'Amiciza, ad esempio..
Eravamo tre amiche, più che colleghe, e per un certo periodo della loro vita abbiamo condiviso orario di lavoro e la sala mensa , nell'ora di pausa abbiamo cresciuto figlioli, fatto le bomboniere, sopportato i mariti e parlato male della suocera (sempre la mia!!), ci siamo scambiate ricette, telefoni di dottori, ci siamo ascoltate
Abbiamo condiviso il cibo del tegamino, fatto torte e portato termos di caffè.
Nella sala ristoro, in quell'ora eravamo  noi tre, apparecchiate in un angolo e tutto il mondo fuori. che ci osservava...
Una bolla d'aria nel mondo del lavoro....
Siamo diventate  così il terzetto che tutti  guardavano, commentavano, sfottevano, invidiavano.
Raramente ci siamo viste fuori dal lavoro. Quell'ora era l'unica che ci potevamo permettere senza stravolgere delicati equilibri familiari e precari incastri di tempo.
Ci siamo passati vestiti di figli
Abbiamo riso senza sapere perchè
Abbiamo reso bello un giorno di lavoro
Poi l'orario è cambiato e si sono spostate chi in un altro reparto, chi (ohimè) in un altro supermercato
così ora il sabato non è più "nostro"
ma l'amicizia è la solita e quando riusciamo a prenderci un giorno (uno in un anno) per stare insieme è la festa più bella che c'è.
C'è aria di Natale, ora la sento anch'io.
 Bastava un angolo apparecchiato in una sala mensa per essere felici
l'ho sempre detto, io, che mi accontento di poco.
Sapere che ci sono, sapere che Katia c'è, è la cosa più bella di oggi.
Vi voglio bene, compagne di merende, ineguagliabili amiche.


Il quadro è Gauguin "Girotondo di tre piccole  Breteni"

Ritorno a casa

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