LAVORI FATTI A MANO

Puoi scrivermi a

granadiriso (chiocciola) yahoo.it




18/11/15

Non siamo amici (su fb)

Di noi 4 e quando intendo noi 4 dico l'adolescente inquieto, il ribelle, l'informatico ed io
quella più social (ma ne dubitava forse qualcuno?)  sono io, seguita dal piccolo ribelle che, a quanto pare, ha una vita fatta di cose che "lamammaèmegliononsappia"
L'inquieto ha, per fortuna, una vita più sociale e meno social. L'informatico pare abbia fatto l'account su fb ma non è dato sapere a cosa gli serve, visto che  Lui è uno che vive perennemente in "Call".
Noi 4 non siamo amici fra di noi.
quello che scrivono sulle loro bacheche mi è segreto... ignoro quello che condividono con i loro amici, sono esclusa dalla loro vita "social" ma non dai loro panni sudici, dalle loro pance affamate quando tornano da scuola, dai vari mi porti / mi vieni a prendere .. anche se so, da vie traverse, che spesso l'inquieto accompagna a giro il ribelle in vespa.
Ignoro lo loro vite... che però dimenticano allegramente nelle tasche dei pantaloni, buttano via nel secchio della carta in cameretta, mi racconta la notte alle due quando lo aspetto con un occhio chiuso sul divano.
Non condivido con loro la mia.
per poter continuare a scrivere di loro
dei loro passi leggeri in questa adolescenza che tutto sommato stiamo riuscendo a vivere serenamente.
Non condivido con loro le risate con le amiche.  Cose di donne che non capiscono.
ma porto le mie amiche a ridere con loro in questa casa di parentele affettive.
Faccio cose con loro, andiamo al cinema, a fare la spesa guardiamo insieme un film sul divano, e se trovo qualcosa di interessante gli mando i link con Whatsapp
Però mi manca il fargli gli auguri sulla bacheca il giorno del  compleanno.. quante torte con pupazzetti gli metterei.. o forse auguri rock o forse tanti Mugsy innamorati...

Boh..
non so

non so nemmeno perché ho tolto l'amicizia all'informatico dopo che il "finalmente l'ho data al M...." ha fatto il giro delle bacheche.
o forse si
perché ci sono cose che mi piace vivere da sola
se vuole sapere cosa scrivo su fb può aprire  il pc e leggere
ma non lo fa
ci tiene ai suoi occhi ;-)


PS l'amicizia all'informatico è stata data il giorno del mio 50° compleanno e non mi ha nemmeno fatto gli auguri in bacheca.
Non è arrivata a mezzanotte.







23/10/15

Anelli Fioriti con filato Betulla

(Emozionatissima me)






Anelli Fioriti  - Filato Verbena Tintoria di Quaregna
by Mirella Sbolci Granadiriso

Ultimamente il mio tempo è stato scandito, anzi erano proprio rintocchi di campane, da date e avvenimenti importanti
Tanti viaggi, (se una fa 100 km a piedi in una settimana non si possono chiamare vacanze!!)
feste imponenti, grandi novità

Dunque fra le novità
Ricevo una mail dove vengono chiesti dei nuovi modelli per lanciare un nuovo filato tinto solo con le erbe.. il tutto in tempi molto stretti
Dovevo mettere la stesura del modello, l'esecuzione  ed il test del medesimo fra il viaggio a Barcellona e  i miei 50 anni (in tutto una settimana)
perciò propongo un capo "facile" ma di sicuro effetto,, incrocio le dita , spedisco il tutto e parto per il mio regalo di compleanno!

Poi la sorpresa (e una grande emozione) il mio capo è stato selezionato e scelto!
Ho pochissimo tempo per realizzare quello che ho in testa..(che lì sembra tutto facile)
e trovare gli stratagemmi per fare i cambi di colore il più puliti possibile

Ecco alla fine il collo è finito, un capo caldo e colorato per le grigie giornate invernali
un capo facile da realizzare  e velocissimo  .. che se ne possono fare 10 da qui a Natale!
un capo in pura lana al 100%, che è uno stoppino ma non si sfalda nel lavorarlo 
un vero piacere da avere fra le dita
Una volta finito la mia paura era che i colori estremamente scuri del fondo si scambiassero con il cocciniglia o l'indaco più chiari ...  ma nulla!!! :-) il colore è ben fermo e non cede.  ed anche il capo, una volta lavato, mantiene bene la forma , 
Unico accorgimento per questo collo una volta lavato deve essere steso in piano e "strinti" gli anelli per mantenere il morbido effetto 

e così domani 24 ottobre  alle ore 9... Il filato  Betulla tinto solo con colori naturali prodotto dalla Tintoria di Quaregna verrà presentato  sul canale televisivo QVC ( il 32 del digitale terrestre, 475 se hai SKY)   in regalo assieme al filato ci sarà anche un Booklet con i modelli di 7 famosi Designer


Annalisa Dione (aka AknittingBear) – “Il mare d’Inverno”
Barbara Cantarelli – “Passeggiata nel bosco” e “Orto botanico”
Kate Alinari (aka MadebyKate) – “Petali”
Mirella Sbolci (aka GrandiRiso) – “Anelli fioriti”
Paolo Dalle Piane – “Warm me up!”
Silvia Ammendola – “Gioa”
Valeria Olivati (aka IoAmoFattoaMano) – “10 e Lode”

qui sul blog dei Magliuomini tutte le informazioni





12/10/15

UN GIORNO SPECIALE


Vita mia
Cuore grande
Adolescente inquieto



08/10/15

Nausicaa

Poche cose ho in comune con gli adolescenti.
La mia passione per la lana è vista da loro come il mal di denti
Il mio camminare è d'intralcio al loro riposo (direi quasi letargo)
Andar per boschi mette in serio pericolo la vita dell'adolescente inquieto e allergico
Altre passioni non ho
a parte i Pocket Coffee che però non condivido

Poi ci sono i film di Myazaki

TUTTI!!!!

da vedere rigorosamente al cinema con Gabriele con il biglietto che costa uno sproposito

una, forse due volte l'anno. Qualche anno nessuna.

Ieri sera Nausicaa della valle del vento

e mi perdo nella poesia





il prossimo appuntamento è per il 10 e 11 novembre

con

La Tomba delle Lucciole





29/09/15

Lavorare a Maglia

(trovato nella memoria del pc)



Lavorare a maglia non è difficile, iniziamo prendendo confidenza con il filato e con i ferri….
Prendi il filato, fallo scorrere fra le dita, intreccialo, prova a fare una matassina… disfala, avvolgilo intorno al mignolo, passalo sull’indice…. Lo senti il filo fra le mani?
Prendi i ferri, stringili fra le mani , lascia liberi i diti indici, fai “tic tic” con le punte
Giocaci, punta l’indice sulle punte, lo senti non bucano.
Prendi i ferri, prendi il filo ….. inizia a lavorare


                                                                                                    Mirella


Lavorare a maglia,
  fra le varie tecniche che esistono oggi prenderemo in considerazione  la lavorazione “continental” con i ferri circolari. A dispetto di quanto si possa credere lavorare con la tecnica continental non implica l’uso esclusivo dei ferri circolari e , di conseguenza, l’uso dei ferri circolari non obbliga a lavorare solo con questa tecnica.

La  tecnica Continental consiste  nel tenere il filo nella mano sinistra .

Impareremo anche alcuni semplici  termini “inglesi”



Avviare le maglie
L’avvio più comune è quello con “il filo lungo” (in inglese Long tail cast on) .  Questo avvio su esegue “ con due fili (che in realtà sono uno solo) di cui uno  è detto coda (la parte dal cappietto all’inizio del gomitolo)  e l’altro che viene dal gomitolo  e con il quale lavoreremo

Come calcolare la lunghezza della coda?
Determinare la giusta lunghezza della coda è fondamentale per non dover disfare tutta l’avviatura perché manca il filo o non sprecarne mezzo gomitolo.
Un metodo molto tecnico consiste nel misurare 15 cm di filo e avviare 10 maglie e vedere quanto ne ho usato. Facendo le dovute proporzioni avrò la misura esatta (alla quale è buona norma aggiungere ancora circa 20 cm di filo )


Ritorno alle origini

Ci sono dei lavori che sono lunghi, 
lunghi come le coperte, 
ma quelle fini da lavorare con l'uncinetto del 1.25

ci sono delle cose che chiedono tempo
più tempo di quanto uno si possa immaginare

ci sono delle situazioni
che ci vogliono anni
solo per poterne parlare

Poi inizi a sciogliere nodi
non tutti
(quelli stretti stretti sono ancora tutti annodati)

poi finalmente un giorno ti svegli
e vedi il sole

e riprendi a vivere.


Sto ancora lavorando tanto su me stessa
sul dolore che mi ha devastato
su fondamenta che si sono sbriciolate
su muri che ho dovuto costruire
(muri che nascondono altri muri)

ma

ho grandi idee per questo inverno
tante cose che stanno prendendo forma
sto rinascendo
come la fenice
perché le stronze non muoiono mai

e riprendo a scrivere
a cucire 
a fare la maglia
a inventare storie

e

forse

il dolore sparirà.









23/09/15

Grazie dei fior.....




ma se non ti firmi io come fo?
o sconosciuto ammirator......



Ho ricevuto queste rose e questo biglietto
 ma grazie a chi lo devo dir?


L'amante segreto non è
quello meno segreto nemmeno
il marito neppure


L'adolescente ribelle ha detto 
"beh se nessuno te li ha mandati sono stato io"

Le amiche che pensano che io "sono fantastica" negano tutto
ho messo la foto su instagram e facebook
ma nessuno si è fatto avanti

ok sono fantastica 
ma per chi????????????




22/09/15

Today is the Day

Beh che mi piacciono o no sono arrivati i 50
anche se, premetto, me ne sento al massimo 35!!
Vabbeh ci sono cose che non sono proprio da trentacinquenne
ma son dettagli!!
quello che mi sento dentro è l'importante
ed io beh dentro mi sento
scombussolata, triste, spaventata, vecchia, innamorata, stranita, impaurita, euforica, agitata, depressa, ceduta (ok qui si parla dell'impalcatura) ingrigita
..
e potrei continuare fino a tarda notte

ma

ma
quello che è importante
è che io ho voglia di fare
ancora
di ricominciare dopodomani

di andare per altre strade, che, grazie all'età non mi spaventano più

ho voglia di mettere in chiaro le cose che ho in testa
di scrivere nuovi pattern
di fare nuove esperienze
di girare fino  a che avrò tempo
di godere di quello che ho

ho voglia
beh anche vorrei
quello che le amiche sanno
quello che ha reso triste il mio cuore
ma
non dipende da me

Intanto oggi

siamo qua
perché le cose basta pensarle
e poi si fanno



e se fanno paura?

si ma non me li sento 

e i miei favolosi 50's saranno su Instagram con
#cinquantamasiamosicuri


18/09/15

Cosa bolle in pentola

nuove progetti
nuove cose
una festa importante
poche persone
pochi selezionatissimi amici
.....
solo chi mi ama davvero può venire

gli altri per favore fuori
sono stanca stufa, di chi mi fa solo male.

Progetti non condivisi
si sapranno a cose fatte

Incasso buone notizie
e cattive  (più delle prime)

Sarà l'autunno che verrà


07/09/15

Ed è arrivato Settembre

Sono passati i giorni tristi
i primi giorni di Settembre
quelli che stanno nel cuore 
come spine.
E' arrivato Settembre
le buone cose
l'uva
i funghi
la scuola che comincia
di nuovo
E' arrivato Settembre
la coperta sul letto
i libri da leggere sul divano
la lana che non suda più 
fra le mani
E' arrivato Settembre
è tempo di partire
date importanti
che fanno paura
si contano 50 primavere
che stanno diventando autunni
Si cerca
di diventare grandi

ma  c'è voluto del talento per riuscire ad
 invecchiare senza diventare adulti


provo a diventare grande
e
vado a saltare sul letto

penso a cose
 che 
sono così 
così
....
riaffiorano

tormenti sulla nostra vita

non passano
dolori
che sono così
che sono lì
come il neo 
le cicatrici di quando sono caduta
dolori di quando ero bambina

Vado a saltare alla corda
sperando di scacciare

arancia limone mandarino pera mela

questa cosa che non capisco
che mi fa male 
come una lama piantata nella schiena

vado a saltare la cena
a saltare la coda
a saltare sui sassi
a saltare sui tetti

vado.
quando è tempo di tornare.







23/07/15

Decluttering

Va di moda:
buttare via, mettere a posto, fare spazio.
Tutti postano la foto del "Magico potere del riordino" riempiono sacchi neri della spazzatura, e felici fanno vedere i due asciughini rimasti nel cassetto.
Bene io a questi qui li invidio
Li invidio tanto
Ci ho provato: a buttare via tutto ma poi non posso, semplicemente.
Ho ancora bisogno di toccare le cose, aggrapparmi ad esse, rivivere il periodo che ero felice.
....
ma le cose sono come le caramelle: lì per lì sono buonissime, poi diventano cattive e  infine stantie (questo insegna che le caramelle VANNO mangiate subito) perciò
.. sono piena di cose stantie che non hanno più il buon sapore di una volta, ma se le butto via non ho più nulla: e io sono pronta a non aver più nulla?
O accumulo cose per vivere il sogno che ho in testa?
Ci provo
riempio sacchi neri
poi mi trovo a fare la ricotta in casa e so che nel cassetto del comodino ho il cestino da ricotta che mi serve.
Tutto serve, tutto si ritrova anche le cose che avevo messo via anni fa.

fa troppo caldo per riordinare
meglio aspettare settembre
tanto lo so che
....
dico
dico
dico
poi
trovo un nulla nascosto
una sorpresa
un ricordo prezioso

e non ci riesco
mi sono rimasti solo i ricordi
(di quella vita lì)
di chi ha buttato via anche quelli
(oltre che  me)
con il passare del tempo le persone che hanno fatto male
fanno meno male
(ma fa male, un pochino, sempre)

posso riempire sacchi neri di cose
ma non posso vuotarmi la testa
dalla delusione
dall'amarezza
dai perché che non hanno risposte
da chi ha deciso che le loro vite sarebbero state meglio senza noi

Ora,
posso cominciare a riempire sacchi neri
senza piangere





06/06/15

Butto via (tutto ma non il blog)

Butto via montagne di cose accumulate,
giorni pieni di dolore
Butto via pile di carte e di esami
(che per fortuna non servono)
Butto via strane sensazioni
accumulate negli angoli
polvere sopra e dentro le cose
Butto via 
silenzi 
Butto via 
il tempo che ho aspettato
Butto via
....
speranze disattese
....

Butto via 
quello che è stato della mia vita
scatole piene di giorni
calendari passati
diari scritti con la penna a china

Butto
via

...

un attimo

...
pouf



30/03/15

Ivette

Ivette è una canottiera estiva,  eseguita con la   Seta Bourette di Hircus Filati




Lo schema ed il filato lo potete acquistare qui

Le patate della nonna

Quando ero piccola vivevamo in uno strano palazzone, noi al primo piano piano  e la nonna Marietta al sesto.
La nonna era la depositaria degli spicchi d'aglio, delle cipolle, delle patate, del bicchierino dell'aceto per condire i pomodori e delle cinquantamilalire quando non si arrivava a fine mese.
Le patate le teneva nello stanzino, in una cassetta di legno che non se ne trovano più, coperta con fogli di giornale.... il fotoromanzo in bianco e nero del Grand Hotel
Lo stanzino aveva uno strano odore: di stantio, di patate andate a male, di naftalina, di tarli, di scarpe da tutti i giorni  (che quelle buone le teneva nel comodino in camera)
.... ma era anche un luogo magico, un nostrano Armadio di Narnia, dove nasconderci e sognare.
Lo zucchero, invece, la nonna lo teneva in un armadio nell'ingresso. Invaso da piattoline rosse che schiacciava con la stessa noncuranza con cui diceva la parola "coglioni" unica parolaccia ammessa al suo cospetto.  Anche lo stupida che spesso ci urlavamo fra sorelle era vietato.
Le patate della nonna erano piene di terra,  sempre avvizzite, passate da generazioni, frutti della stagione passata..
Piene di occhi e filamenti....
 Eppure le patate della nonna erano buonissime.
Oggi mi sono ritornate in mente mentre guardavo le mie patate perfette, pulite, rotonde, senza sapore.



25/02/15

un lungo silenzio

Sono stata ferma, immobile, piantata nel muro come una crepa.
Ho corso per fare mille cose e non farne una.
Ho avuto bisogno di tanto tempo per pensare
e di una sola cosa per tornare a vivere
Ho trovato: nulla di quello che mi serviva
e tutto quello che potevo desiderare.
Ho avuto voglia di mollare tutto
e di costruire qualcosa di nuovo
Ho perso tutto
e nel niente ho ritrovato l'essenziale
Avevo bisogno di parlare con me
ma non riuscivo a trovarmi,
in nessun posto.
Sono andata a cercare il mio tempo,
merce preziosa che non si vende al supermercato
nemmeno se la cassiera sono io.


Ho perso
il mio pc, le mie cose.
quello che pensavo importante e non valeva nulla

Allora ho buttato via tutto
e sono rimasta con un foglio bianco
sul quale ricominciare a scrivere vivere




Ritorno a casa

Ritorno a casa
Ribollita - Paella 1 a 0