LAVORI FATTI A MANO

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03/05/09

Gara di rutti



Io ho sempre sperato (sognato, desiderato...) avere un bimba, sai che tonnellate di vestitini per le bambole, e avrei adattato i modelli alle varie Winx, Bratz, e chi le conosce è bravo.. avrei fatto copertine che potevano andare a fare la spedizione in Antartide e non avrebbero avuto freddo.. pure le tendine alle finestre del camper gli avrei fatto... Invece il destino mi ha regalato la gioia di avere Matteo e Gabriele, che sono la quint'essenza della mascolinità, e che poco hanno a che fare con le bambole ed affini.. Matteo ha sempre giocato con le parole e Gabriele con i dinosauri.... comunque sia andata la promessa che mi sono fatta mentre ero incinta era comunque di essere una guida, un riferimento, un insegnate... per qualsiasi cosa fosse necessaria... ora è vero che su certi argomenti (vedi il calcio) ho scoperto che proprio "un' ce la posso fare" e ben volentieri delego il loro padre.. però su tutti gli altri ritengo che sia a modo mio che devono imparare certe cose perciò a forza di urli, berci , strepiti e sganassoni hanno imparato a fare le cose, a rifarsi il letto ( e come viene viene tanto ci dormono loro..) però ogni tanto ci sono cose che nella vita non sono fondamentali però è bene sapere per lo meno di cosa parliamo e così abbiamo cominciato a trattare argomenti tipo l'amore carnale, la mamma continua a sostenere che non si fa sesso senza amore ma credo che ci credono come a Babbo Natale, la droga, e finalmente stasera "La Gara di Rutti" ... ora non fate la faccia scandalizzata Signora io ce l'ho scritto solo sulle buste che mi manda la pubblicità "Gent.ma Sig.ra" (si vede che viene fuori da una lista perché io signora, ancora, non lo sono)... insomma stasera Matteo è venuto fuori con la gara di rutti, ovviamente a cena, peccato che avesse solo una vaga idea di cosa e, soprattutto come, si facessero... e qui, complice una bottiglia di (ottimo) Manduria, è scattata la mamma, che ha dimostrato al pargolo che, come andare in bicicletta, certe cose quando si sono imparate difficilmente si scordano... e così prendi l'aria, usa il diaframma, comprimi lo stomaco, chiudi l'esofago, bevi il coca-cola che funziona sempre (si sa se diamo alle spiegazioni un approccio scientifico queste risultano, come dire... più capibili...) e così ci siamo ritrovati, a fare una bella, sana, competitiva "Gara di rutti". Inutile dire che ha vinto l'esperienza, e la bottiglia di vino... poi mi sono veramente sdata, fino a minacciarlo di togliergli il tartaro dai denti (ormai ti spettino è cosa vecchia e passata) insomma non saranno vestitini per le Barbie ma certe cose, in fondo alla giornata, ti lasciano comunque un sorriso ebete sulla faccia, una risata nel cuore e, in fondo, molto ma molto più leggera... ora vediamo cosa mi chiederà la prossima... ho già paura!!!!

5 commenti:

azzurra ha detto...

bellissima la gara di rutti!
entusiasmante!
complimenti signora mamma!
è cos' che si fa!
Peace&Love

azzurra

Graziella ha detto...

no, questa mi manca !!
la gara dei rutti nn l'ho mai fatta... se ti può consolare io ho tre maschi e sanno per conto loro come si fanno...
un baciotto.
Graziella

tarta ha detto...

che bello scorcio di vita .... la gara di rutti è favolosa .... ma hai partecipato?

emme ha detto...

Azzurra, Graziella, scene di ordinaria follia in casa. Matteo è il più grande e, probabilmente a scuola non erano inseriti in nessun programma didattico, non li sapeva fare!
Tarta, non solo ho partecipato: ma ho vinto! mi raccomando, che non si sappia in giro!

Erre54 ha detto...

e io che non so fare i rutti e nemmeno fischiare..
bacia querlli che hanno perso la gara

ps. hai ricevuto la mia e-mail con l'indirizzo del ristorante?

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