"Da domani sarò triste, da domani.
Ma oggi sarò contento:
a che serve essere tristi, a che serve?
Perché dovrei lamentarmi oggi, del domani?
Forse il domani è buono, forse il domani è luce.
Forse domani splenderà il sole.
E non ci sarà ragione di essere triste.
Da domani dunque sarò triste, da domani.
Ma oggi, oggi sarò contento;
e ad ogni giorno buio dirò:
da domani sarò triste.
Oggi no."
Poesia anonima trovata nel ghetto nel 1941
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