La mia forza e la mia disperazione. La mia croce e la mia fortuna . La mia più grande disgrazia: io non dimentico. Ricordo, ogni cosa, ogni istante della mia vita. Ricordo colori, odori, suoni, persone. Ricordo numeri, i posti, le situazioni. Ricordo le parole dette, ed ascoltate. Ricordo, il posto di ogni cosa. Ricordo la strada che ho percorso e dove mi sono fermata.
Fermo l'attimo, nell'istante in cui voglio tornare indietro e riavvolgo la vita: come un nastro. E mi ritrovo a vivere il momento vissuto e mai dimenticato. E tornano i volti delle persone, tornano le loro carezze e i loro schiaffi. Ricordo. Rivivo. Non dimentico. Per questo soffro.
Ogni giorno della mia vita è vissuto mille volte e mille giorni. Torno all'attimo. Porto indietro il tempo e mi vedo, rifare le cose , i medesimi gesti , ridire le solite parole.
Così rivivo i giorni neri pieni di disperazione, passati senza essere vissuti, rivedo i giorni lieti, lievi come risate. Torno nel momento che fu. Una memoria fotografica, sensoriale, tattile, incredibile ed indesiderata. Voglio dimenticare, i giorni in cui ho pianto, fino a farmi male. Voglio dimenticare il posto delle bollette e dove sono i calzini. Voglio scordarmi dove ho messo i piatti di dieci anni fa. Voglio dimenticare. Come fanno tutti. Per poter vivere. Per questo non sono passati dieci anni, vent' anni, trent'anni, le cose sono ancora tutte là, come le ho vissute. Nella mia testa, stasera dove troppe cose e troppi ricordi fanno male. Basta una canzone e rewind mi riavvolgo. Basta una foto e mi ricordo, basta un posto e lì ho vissuto.
Voglio perdermi nei posti dove sono già stata. Voglio poter rileggere un libro senza sapere come andrà a finire. Voglio ascoltare una canzone senza tornare indietro nel tempo. Voglio non ricordarmi dove sono andate tutte le mie cose. Voglio passare un giorno a cercare una cosa che non mi ricordo di aver buttato via. Voglio una memoria normale, giusta, che le cose ti tornino a mente, ma poche e piccole. Voglio scordarmi i compleanni delle persone che sono sparite dalla mia vita e i loro numeri di telefono, i loro indirizzi.
Voglio dimenticare tutte le allergie, e le preferenze di tutti i miei amici che vengono a pranzo da me, quando poi, loro, mi fanno il pesce, pur sapendo, benissimo, che non mi piace..
Voglio poter dire anch'io, una volta, "oh! mi son dimenticata..." senza mentire.
Voglio scordarmi delle vite degli altri e vivere, serenamente, la mia
7 commenti:
Se Roberto leggesse questo post penserebbe che l'ho scritto io... Non scordo mai nulla... Dicono che sia una dote, ma non la vedo così. Voglio poter dimenticare tutto quello che mi da noia!!! Tutto!!! Come fanno gli altri... nessuno si fa problemi se scorda il mio compleanno... se invece io non faccio gli auguri a qualcuno ci resta pure male... perchè?! Dobbiamo usare meno la testa... non so come si fa ma ci provo!!! Buona domenica
Vedo che anche per te non è un "dono" gradito. Considera anche che vivo con lo smemorato ed è tutto un "mire dovè??" In un mondo di dimenticoni siamo delle perle rare, il problema è che poi ci ricordiamo che "gli altri" si son dimenticati... Questo sarà un buon motivo per ricordarmi di te!!!
si è un continuo: dove sta..? ti ricordi per caso che...? Quando è che...? Ma fatevi dei post it!!! ahahahahahha se avessi il metabolismo efficiente come la mia memoria sarei una piuma ;)
menomale che ci sei così mi aiuti ha ricordare le cose che dimentico e mi fai riflettere su cose che io non penserei nemmeno mi aiuti a volte a non sbagliare per il tuo riflettere tanto.per il pesce se ti riferisci a me io lo faccio per tuo marito e tuo figlio tanto tu prepari l'alternativa per te e i 2 bambini
Non sei tu, stavo pensando ad altre persone... Mire
Salve a tutte le non smemorate! Vedo che siamo in buona compagnia e anch'io sono una di voi.
Ma forse non é solo un difetto...io lo ritengo anche un pregio, il ricordarsi degli altri! Certo che quando loro non si ricordano di noi....a noi non piace!
Un abbraccio a tutte voi!
Le tue stesse parole potrebbero essere le mie.
Una scrittrice francese in un'intervista qualche anno fa ha dichiarato che "per essere felici bisogna avere molta salute e poca memoria". Mi permetto di crederti d'accordo, come lo sono pienamente io, con tale affermazione. Un abbraccio (anche per il post su tua madre: a volte le parole sono inutili ed io non so mai cosa dire di fronte al dolore...)
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