24h non sono più sufficienti, e sono anche una che dorme poco, ma ho, come dire, il cervello in produzione un nervoso iper-creativo un'instancabile voglia di fare e ce ne vorrebbero tre in più solo per poter star dietro a tutto.
beh gran parte del tempo se ne va nel pulire e mettere a posto la tana, accudire i cuccioli, cercare parcheggi, portare e prendere qualcuno da qualche parte, ogni tanto sono anche a cercare me.
Ho accumulato un ritardo così strepitoso che mi sembra sempre di avere dietro la testa il Bianconiglio con l'orologio in mano.
Ok l'ho scritto, l'ho detto e l'ho comunicato: mi sono persa circa 2 settimane, semplicemente non mi sono resa conto del tempo che è passato. Cosa ho fatto lo so: ci sono state cose brutte, mi hanno speronato la macchina e l'hanno già pure accomodata, ho fatto un lavoro, messo a posto cose, pulito bagni e cucinato pizze. Ho pure avuto le mie cose: sono segnate sul calendario. Ma sono cose successe di corsa, sono cose non godute, non vissute, sfiorate appena. La vita che corre è così veloce ed io avrei bisogno che fosse più lenta. Un momento per fermarmi a guardare, per bene, le foglie rosse sull'albero invece di intravederle dalla tramvia. Ho la sensazione che qualcosa mi stia sfuggendo di mano, di perdere qualcosa, forse è solo questo figlio già uomo che non risconosco, sono le rughe che vedo se non mi avvicino troppo allo specchio, sono, che ho questa sensazione strana, che non mi lascia in pace.
Ho questo progetto da ri-fare per mandare anche il mio progetto a "Unite Contro il Cancro"
4 commenti:
Il tempo è il dono più grande.
Lo scorso anno il mio compagno aveva "vinto" per un premio aziendale una domenica di riposo.L'ha donata a me.Un regalo meraviglioso uno dei più belli.Tempo per noi.Anch'io ho la sensazione di non vivere, di esistere solo per il mio giorno di riposo dal lavoro che haimè da un anno essendo diventato uno solo, è talmente rimpinzato di cose da fare o "voler"fare, che a sera non so neppure se è reale.Reali sono solo i doveri.
Il tempo è prezioso, non possiamo e non dobbiamo lasciarcelo scivolare via, senza viverlo.
Io ho scelto di fare la casalinga anche per questo, per stare con la mia famiglia tutto il tempo necessario, quello che volevo.
Mi sono ripromessa di non dire mai a nessuno "non ho tempo per te, per ascoltarti", certo i miei vetri fanno paura, e spesso sui mobili ci si potrebbe scrivere, ma chiunque entri in casa mia sa di essere ben accolto e di trovare una persona disposta ad ascoltarlo senza guardare l'orologio.
Difficile? Forse, ma possibile.
Elena
Ciao! Torno ora da un seminario proprio sul "Tempo"..bellissimo!
Ho sentito un sacco di cose, ora le devo "metabolizzare"..un abbraccio e buona domenica!
Carmen
tempo ... tempo dov'èèèèèèèèèèè miiii anche io ho un bianconiglio che mi ricorda è tardi è tardi è tardi uffiiiii bacioni
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