Finalmente a casa

Con la mia connessione veloce, con il mio casino perenne, con gli amici che telefonano e prendono la linea, con il supermercato sotto casa dove andare a fare la spesa, di corsa, di sera, proprio prima di cena, senza problemi, vai giù e ti organizzi la cena 5 minuti, perchè si sà d'estate non si cucina mica tanto, una mozzarella due pomodori e popone, tanto, che mette allegria, buon umore e fà salire la pressione. E poi la mia lana, a matasse, a gomitoli, a sacchetti, a chili e gugliate che sembrano coriandoli nelle ceste trasparenti. E poi le mie cose, la mia famiglia, zingara, che si è accampata dal mare al monte. Ed ancora le mie blog-amiche, che si lamentano per il caldo, che hanno i loro pensieri che ci rendono tristi, che scoprono nuove cose da fare, che dispensano premi come fosse natale, perchè l'estate è anche questa condivisione di gioia e sudore, di pane e olio strusciato di pomodoro, di vacanze e ferie. Oggi sono felice, come una bimba tocco la mia casa e torno parte di essa, domani pulirò i vetri, laverò per terra e toglierò il casino. Disferò le valige. Farò la spesa. Con calma, non vado mica più via....