LAVORI FATTI A MANO

Puoi scrivermi a

granadiriso (chiocciola) yahoo.it




23/09/08

... Voglia di fare niente

Come i bambini, sono stanca dopo la festa, leggervi tutte è stato uno spasso ed un divertimento. Ho ricevuto Auguri inaspettati, Auguri dovuti, Auguri in ritardo, Auguri via mail e sms, messaggi sulla segreteria e così via. ... E poi su Raverly un gruppo di 22 settembrine, che festeggiano, se non ho tradotto male, il solstizio d'autunno e il compleanno degli Hobbit, così sono stata un giorno "nella terra di mezzo dove ho sepolto il mio cuore" con Matteo che mi spara i Sonhora negli orecchi e meno male che Lele era scuola altrimenti li avevo stereo....
Ma tanti compleanni fa io cosa ascoltavo?
Camerini, Bennato, de Andrè, Guccini, le canzoni degli scout, Battisti ed una serie di 45 giri di babbo e mamma, un po' beat anni 60, fra cui qualche disco dei Beatles (d'altronde babbo e mamma si sono sposati nel 1963 e i Beatles c'erano) "Daiana" e poi? boh? mi ricordo il mangiadischi arancione che pigiavi un bottone per levare il disco, mi ricordo le "fiabe sonore" con "a mille c'è di fiabe per sognar..." poi sono arrivate le cassette ed il mangianastri, mai nome fu più appropriato perché dopo le dovevi sempre riavvolgere con la penna bic. Julio Jglesias la passione di mamma. Poi è venuto Renato Zero. Poi è arrivato il rock. Poi è arrivato il tempo di Mozart che così il bambino nasce intelligente. Poi è arrivata la musica new age, boschi cinguettanti e cascate per rimettermi a posto i nervi. Poi ho ascoltato tutte le sigle dei cartoni animati (rigorosamente quelli da maschio). Poi abbiamo ascoltato le canzoni in Italiano perché le ricordavamo facilmente. Poi abbiamo riempito di musica la casa. Perché così è più allegra...
Poi devo andare a prendere Matto a scuola....

3 commenti:

ValeTata ha detto...

a mille ce n'è nel mio mondo di fiabe da narrar... non serve l'ombrello, la cartella o il cappottino rosso per venire con me... basta un po di fantasia e di bontà...

emme ha detto...

Per sognar... perchè mamma (dopo carosello) ci metteva il mangiadischi in camera, luce spenta, occhi chiusi e buonanotte. Io ho sempre pensato che fossero ninne-nanne... poi crescendo ho capito...

annapaola ha detto...

bello il tuo blog.. vero.. molto reale.. strano,forse, in questo mondo web dove a volte,sembra di essere sull?isola che nn c'e'.
ciao
anna paola

Ritorno a casa

Ritorno a casa
Ribollita - Paella 1 a 0