LAVORI FATTI A MANO

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15/12/09

Il vento che urla



C'è un vento frte stanotte, un vento che urla. Urla, freddo e gelido, fra i rami degli alberi spogli, s'infila nelle strade, si abbatte sui muri di questa casa esposta a Nord, che conosce il vento gelido. Urla, nel campo sotto casa, stride contro l'inferiata del parco, sbatte nella tenda che non è fissata bene e sbatte, sbatte, sbatte.
Ci sono cose che sbattono sul terrazzo, forse lo stendino, debole e leggero senza i panni stesi che lo bloccano, lo fissano, lo rendono pesante. Ma non è gelo è solo vento che urla. Non è ghiaccio quello che riluce alla luce dei lampioni. Sono le urla di monte Morello che mi hanno svegliata stanotte. E' il freddo che ho dentro e non passa, per quanto mi vesta. Il vento urla fuori dalla finestra e fa eco nella testa e mi sveglia in questa notte che è ancora notte fonda. Non mi fa dormire il vento che urla, tiene svegli pensieri che non sono campanelli, o prismi colorati sono veri pensieri, quelli preoccupanti. Quelli che hai quando devi partire foss'anche per un'ora. Sono le cose da finire, da fare, da sistemare. Sono impegni, lavori, orari da rispettare. E' freddo, che arriva viene e farà lì dove vado.  E' freddo e dal freddo è venuta stanotte un'idea. così, un'iperbole della mente. Un pensiero confuso con una forma precisa. E' il ricordo dei boschi di castagne, con le foglie e i ricci già battuti per terra, dove trovi, quando è inverno, le trombette di morto. Sono funghi. Funghi viola e per questo speciali. Sono funghi con l'anima dark. Sono funghi di moda. Sono squisiti saltati in padella con olio aglio e un poco di pomodoro e poi condirci le penne. Sono forme da copiare, da inventare, da elaborare. Sono cose che si fanno la notte quando fuori il vento urla, forte, e non lo vu0i sentire

CANTARELLO
Occorrente:
Una notte insonne
Una lana presa dal cesto di colore scuro (meglio se viola/nero)
Un paio di ferri del 4

Avviare un numero di maglie multiplo di 8
(io ne ho messe 144 perchè è finito il filo ma volevo metterne 168)
1 giro lavorare 8 maglie a diritto, 8 a rovescio
2 giro lavorare le  8 maglie a riovescio a rovescio, delle  8 maglie a dritto accavallare le prime 2, 4 maglie diritte, 2 insieme a diritto
3 giro lavorare le 6 maglie a rovescio a rovescio, delle 8 maglie a diritto accavallare le prime 2, 4 diritto, 2 insieme a diritto
4 giro, lavorare le 6 maglie a rovescio a rovescio, accavallare 2 maglie a diritto, 2 m.d, 2 m. insieme a diritto
5 giro lavorare le 4 maglie a rovescio a rovescio, accavallare 2 maglie a diritto, 2 m.d, 2 m. insieme a diritto
6 giro lavorare le 4 maglie a rovescio a rovescio, acc. 2 maglie a diritto, 2 m. insieme a diritto
8 giro lavorare le 2 maglie a rovescio a rovescio, acc. 2 maglie a diritto, 2 maglie insieme a diritto
CONTARE TUTTE LE MAGLIE RIMASTE SUL FERRO
(da 144 a me ne sono rimaste 36) e vedere se si possono dividere per 6 o per 8

9 giro (su 36 maglie) 6 rovescio, 6 diritto, 6 r, 6d, 6r,6d
10 giro le rovescie a rovescio, 1 accavallato, 2 d, 2 ins. a dir
11 giro le rovescie a rovescio, 1 acc. 2 d., 2 ins.a dir.
12 giro le rovescie a rovescio , 1 acc, 2 ins a diritto
13 giro le rovescie a rovescio , 1 acc, 2 ins, a diritto
CONTARE TUTTE LE MAGLIE RIMASTE SUL FERRO
(ne sono rimaste 12)
14 giro 4 rov, 4 dir, 4 rov
15 giro, 1 acc, 2 ins, 4 rov, 1 acc, 2 ins dir
16 giro 2 rov, 1acc, 2 ins a diritto, 2 rov
HO 6 maglie sul ferro
con l'uncinetto (3,5) chiudo le maglie sul ferro a maglia bassa (6 maglie basse) chiudo in cerchio e comincio a fare un cordino a maglia bassa della lunghezza desiderata (io ho un polso di 12 cm ma non faccio testo) (voldendo posso fare un i-cord con i ferri) faccio un occhiello con 6 catenelle e chiudo il bracciale.
Metto un bottone in modo da poterlo chiudere fermo i fili e fisso il fiore
ora vado a svegliare i ragazzi  e li porto a scuola
Buona giornata, sapete anche il vento ha smesso di urlare


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