Non dei giorni che passano, di quelli che mancano, di quelli che sono andati sprecati.
Non delle cose da fare, dei calzini da stendere, delle lavatrici ancora da fare
Non delle cose da sistemare, di quelle ancora in sospeso, di quelle che non hanno soluzione,
Non delle cose che ho fatto (uno è abbastanza?)
Tengo il conto dei giri dei ferri e delle maglie ma senza contagiri, perché ne ho uno sicuramente da qualche parte.. però non dove esattamente...
Ed in questo periodo di recessione, di attenzione alla spesa, di fare con poco ecco un sistema facile ed economico per tenere il conto
Allora io uso questo sistema che è un incrocio fra la life line e l'imbastitura:
Il metodo è banale ogni 10 giri ( o anche 5) lavoro la prima maglia ed un filo "passante" alla fine verrà una filza tipo imbastitura con intervalli regolari che mi daranno il numero esatto dei ferri lavorati....
Questo sistema è utile nel caso di calzini fatti a distanza di tempo l'uno dall'altro, evitando di contare tutte le volte.....
Al 6° giro (primo della nuova serie di 5) il filo giallo viene passato dietro, lavorato con il filo normale e ripassato davanti, si fanno 4 giri lisci e poi di nuovo si lavora una maglia con il filo giallo.
Particolare dilla filza
questa è la filza del gambale del calzino , poi si possono usare fili diversi per ogni parte lavorata.
Altro sistema, che usava la mia mamma quando faceva i maglioni era quello di mettere ogni 10 ferri una spilla da balia....
2 commenti:
la spilla da balia lo usava anche la mia mamma...
:)
Mi sembra un ottimo metodo, te lo copierò, grazie per averlo condiviso!
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