La pagella

E' arrivata la pagella dell'adolescente inquieto.... parliamo d'altro. Perché in questi giorni ho dei sentimenti non proprio materni di quelli che le mamme negano anche solo di provare (che è al limite fra quello stato d'animo dello "ti sbatto fuori di casa" al "ti levo dal mondo") ma che in realtà provano almeno 4 volte al giorno.
C'è solo una parola per esprimere perfettamente il suo modo di fare ed è "coglione" nel senso fiorentino del termine. Che non è una parolaccia, non per la nonna Marietta almeno che mi censurava idiota ma non questa.
Un po' però lo capisco: a suola gli hanno tolto tutte le ore di laboratorio che almeno la rendevano un po' più sopportabile, hanno messo il registro elettronico che io da casa vedo le assenze e pure i compiti che deve fare. Mi segno ai colloqui con internet... questi figlioli non hanno libertà.
Poi ci ripenso io alla mia terza superiore (per la cronaca son passata, a settembre con italiano, ma son passata) le forche, i pomeriggi con gli amici, il primo amore, le serate all'Universale... le canzoni, la chitarra e da qualche parte lo studio e non mi arrabbio più che tanto.
Da genitore vorrei che studiasse da genitore vorrei che vivesse al meglio i suoi 16 anni che non torneranno più.

Il primogenito

Il mio primo Pattern su Ravelry :  un Cappellino mignon

istruzioni scaricabili gratis su Ravelry

 ho sempre capito tutto,

fino a ieri

 oggi no

sono stanca:

stanca di capire

Il casino del lunedì.....

La mia casa il lunedì mattina non è da raccontare in giro... e non sarebbe nemmeno da stare qui al pc a perder tempo.
C'è roba ovunque, roba che improvvisamente appare da recessi nascosti, da anfratti cavernosi, da sacchetti dispersi.
Il lunedì mattina ho più scarpe a giro di un negozio ed io sono una che non si compra scarpe!!!
Il folletto dispettoso della domenica notte tira fuori lanicci provenienti dalla Costellazione di Orione mentre i miei gomitoli di lana hanno (ma di questo son contenta) trovato il modo di riprodursi autonomamente e ballano indisturbati per casa come nella favola di Andersen "I fiori della piccola Ida"
poi ci sono i Criceti, TRE per l'esattezza! i piccoli e il grande
che tutta la notte fanno casino perché si sa che i Criceti, in fondo, sono topi notturni!

Come mai in casa mia ci sono tre criceti e una noce....
sinceramente non so come sia capitato, o meglio lo so! :-(
I primi due (rospi e selvatici) li ha trovati Matteo il giorno del suo compleanno con attaccato su questo bigliettino

REGALO

questa gabbietta contenente

DUE CRICETI 

Chi la vuole può prenderla

Vi è anche la scatola

con il mangime adatto.

 

Dopo un breve consulto con i suoi amici Matteo ha decretato che IO sarei stata l'unica Mamma che non si sarebbe incavolata più che tanto. E i primi due topi sono arrivati a casa.

 

Il secondo topo (quello grande) è arrivato il giorno della Befana l'abbiamo trovato io e Stefano abbandonato al cassonetto che fare? Siamo andati in centro e tornati indietro ed il topo era sempre lì.... lo abbiamo portato a casa. Solo che questo è domestico (ma chi si briga di addomesticare i  criceti?)  e così ora (po'ero lui) la sera viene liberato in bagno quando ci va Stefano.... e dicono che abbiamo pure l'olfatto fino....

Insomma il lunedì mattina fra la poca voglia, le lavatrici, la camera incasinata, la confusione il mangiare da fare, la cucina da rimettere, i panni da stirare, chi me lo fa fare di stare in casa?

 

devo andare

mi tocca!!

buona giornata

 



Bocca d'Ombra

Al corso di scrittura creativa, che ho fatto in un'altra epoca, ci facevano fare un esercizio "creativo" che si chiamava "Bocca d'Ombra" si scrivevano le parole di pancia senza preoccuparsi della metrica della grammatica e dell'ortografia.
Erano parole che uscivano di getto e senza censura, ma dovevano venire dalla pancia per esser genuine, ché quelle di testa sono complicate e  arzigogolate e quelle del cuore si sa fanno male.
Ho continuato a fare gli esercizi di Bocca d'Ombra scrivendo le parole che vomitava la mia pancia su foglietti, dietro gli scontrini e quando ne ho in borsa sulla cartina delle Chewin gum della Brooklyn (sono una nostalgica ancora le uso).

Ogni tanto scrivo anche qua e premo il tasto "pubblica" invece che salva

Sono morta un giorno di Novembre:
un giorno strano
era  ancora caldo
 ma già cadevano le foglie sul viale
mentre continuavano le rose a fiorire

Sono morta un giorno di Novembre
non risorgo a Gennaio.

L'oroscopo del 2014

VERGINE come LEV NIKOLAEVIC TOLSTOJ “La mia vita si arrestò. Io potevo respirare, mangiare, bere, dormire, non bere, non dormire; ma la vita non c’era perché non c’erano desideri la cui soddisfazione mi sembrasse razionale”. La Vergine raffredda, osserva, dettaglia, ragiona, mette a disposizione in modo intelligente ed efficace i suoi binari per farvi scorrere come treni tutti i pensieri del mondo. Deve capire, se non capisce rischia di impazzire. Eppure il suo sogno segreto è un fuori programma, ma questo sogno se lo porta dentro per anni, talvolta per tutta la vita, senza mai realizzarlo. Bene, se la prima parte del 2013 è stata faticosa e la seconda ha cominciato a dare segni di speranza, il 2014 potrebbe davvero concedervi la “sbandata” che desiderate da sempre. Si parla di amore in primis, ma non solo. Sostenuti dal doppio trigono Venere- Plutone e dal sestile di Giove, entro la primavera potreste davvero vincere alla lotteria il “principe azzurro” o la “la principessa sul pisello”. E per chi è già in coppia ritrovare l’intesa, progettare viaggi, figli o casa insieme. Da non sottovalutare il ruolo delle amicizie: la Vergine grazie al sestile di Giove si scoprirà più socievole e ciarliera e potrebbe essere proprio un amico il ponte verso un’occasione affettiva, ma anche lavorativa nuova. Quindi lavorate in squadra, state il più possibile insieme agli altri e non isolatevi! Meglio i primi sei mesi, però, perché dall’estate in poi vi ammoscerete un po’. Nessuna tempesta all’orizzonte, ma una quiete a cui non eravate più abituati rischierà di mettere in sordina i vostri ardori e di infiacchirvi su buoni progetti che invece dovreste continuare a portare avanti perché sorretti dalle intuizioni giuste. Attenzione alla fine dell’anno: arriverà Saturno in quadratura a chiedervi il conto. Come dire: chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato. Il vostro 2014? Una novità in libreria

Lo donne son brave....

.... a nascondere i chili presi per Natale, i capelli bianchi, le lacrime in gola, le calze dell'epifania.
Le donne son brave a nascondere le smagliature, a riparare i buchi nei calzini, a riempire il frigo con niente.
Le donne son brave a cucinare la pasta, a respirare sott'acqua ad amare col cuore.
Le donne son brave a raccontare le storie, a nascondere ii segni ed i segreti, a riporre le cose con cura.
Le donne son brave a riparare le cose rotte, ma non il loro cuore così ridotto in piccoli pezzi che ci si stupisce di come possa ancora funzionare.
Le donne sono brave a sopportare, ad andare da sole dal dottore.
Le donne sono a ragionare con la testa, a ricordare le cose, a nascondere l'amore.
Le donne sono brave a far finta di dimenticare...
Sono brave a sorridere mentre soffrono e piangere lacrime di gioia.
Sono brave a dimenticare il loro dolore e sorridere al compleanno del figlio
sono brave a organizzare feste e banchetti, a riempire il frigo con poco.
sono brave a dire che va tutto bene, che stanno bene, che non ci sono problemi.... fino a crederci
sono brave a mentire, soprattutto a se stesse.
 sono brave ad ascoltare a consolare ad aiutare.
Sono brave a imparare  le cose che devono farce e che nessuno farà mai al posto loro
Sono brave a farsi i vestiti da sole, a tingersi i capelli a darsi lo smalto con la mano sinistra
Sono brave a fare le torte.... di notte.
Le donne sono brave a nascondere i loro segreti e le borse nuove, sanno amare in silenzio e vivere senza essere amate.
Le donne sono brave ad amare fino a dare la vita e sopravvivere a questo
Le donne sono brave a parcheggiare la macchina davanti alla scuola, alla palestra, al supermercato, dal dottore e  sotto casa... in meno di due ore
Le donne sanno tornare a casa e preparare da cena
Le donne son brave
ma sono stanche.....

1986 vs 2014

Leggo,  in una di quelle notizie sensazionali che si leggono, per caso sul web, che il calendario del 2014 è praticamente uguale a quello del 1986

Per me il 1986 è stato un anno importante
riassumendo
Chernobyl
La cometa di Halley
Mondiali di calcio in Messico (c'era ancora Maradona)
Fra i film forse 9 settimane e 1/2 è il più famoso ma io ricordo anche Absolute beginners
e Labyrinth dove tutto è possibile (ma che adoro l'attore Bowie lo sapete)

ci sono poi le canzoni, i libri, i concerti e tutto quello che è stato
insomma cerchiamo in soffitta il calendario del 1986
anche quello di Frate Indovino va bene

altri giorni che rivivrei volentieri... quasi tutti almeno

Buon Anno

I miei anni migliori

sanno di naftalina

e sono conservati

con cura

nel mio cuore

 

il 2013 lo lascio

alle tarme!