Ieri sera, ma sono tornata stanotte, sono andata a questa festa in onore di Carlo Monni artista fiorentino ( o forse dovrei dire di Champs su Bisenz) scomparso recentemente.
Una festa di quelle da far accapponare la pelle, di quelle che "peccato" sono dovuta venir via presto.
Di quelle che si ricordano. Una festa fiorentina, dove il " Oh bucaiolo" prendeva il posto al ciao.
Una festa che non si può raccontare, su fb c'è una pagina intera dedicata e non ci si trovano tutte le emozioni
Io e la mia amica siamo arrivate presto, in previsione poi di non poterci fare l'alba che stamani dovevo andare a prendere l'adolescente e poco dopo ci hanno regalato il testo una canzone di Monni,
ve la scrivo mentre lui, stornellatore, la canta
Il primo amore non si scorda mai
il primo amore non si scorda mai
un antico stornello me l'ha detto
che tu dimenticar di me potrai
la prima volta che io ti strinsi al petto
era il tuo primo amore torna a cantare
quella canzone da te preferita
dammi i tuo baci io ti darò la vita
cantiamo assieme il primo amore non si scorda mai
per te che ti amo tanto e che sospiro
il canto della notte è una passione
la luna splende e un venticello spira
e porta a te questo canto al tuo verone
torna a l tuo primo amore a ricantare
quella canzone da te preferita
dammi i tuoi baci io ti darò la vita
cantiamo assieme
il primo amore non si scorda mai
il primo amore non si scorda mai
ma a sentire le parole, i versi, l'anima di Elisabetta Salvadori sua ultima compagna di vita viene da dire che l'ultimo è indimenticabile
Bellissima serata.... cri cri Carlo
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