Strana estate è questa: più malinconica dell'autunno che verrà
No sa di sole, di cocomero, di acqua di frigo.
Anche le zanzare hanno freddo la notte
Strana estate è questa che sa di rimpianti
chè i giorni si guardano all'indietro
quando erano felici.
Strana estate
dove il tempo, non più pressante e presente,
si è fatto lento
lento il momento
lenti i minuti.
Strana estate
da inventare
e riempire
come una valigia
che verrà fatta sempre all'ultimo minuto
Strana estate
che passa
in fretta
senza chiedere niente
Strana estate
dove non secca il basilico
m.
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