Rimetto a posto

Le cose di ogni giorno
le idee nella testa
i libri sullo scaffale
i modelli sul pc
la lana nei sacchetti
i vestiti piegati nell'armadio
i fogli scritti nell'esatta cronologia

Rimetto a posto
il tempo delle cose
le parole che si sono perse
i minuti nascosti, che sono preziosi

Rimetto a posto
la musica che si ascolta
i sentimenti confusi
i barattoli della marmellata

Rimetto a posto
pezzettini di cuore che ho lasciato a giro
e che sono, finalmente, ritornati al mittente

Rimetto a posto
la rubrica del telefono:
quanti nomi sono fasulli,
quanti non ci sono più

tolgo il superfluo per fare posto al futuro
tolgo l'ecesso perchè l'importante è l'essenziale
tolgo i fronzoli per vivere una vita semplice.
tolgo il rancore appiccicato: come la crosta
bruciata nella pentola
tolgo l'invidia come la polvere sullo scaffale di vetro:
che si vede anche da sotto
tolgo
(quello che non mi sembra importante)
i panni stesi, ora che è andato via il sole

lascio
 le cose in disordine nella mia vita
che la rendono speciale.

In vetrina

Ecco il compito per il Knit Caffè alla libreria IBS
per lo stilista
Giorgio Vannini
lui ci ha dato la stoffa ed il modello
l'ho tagliato
l'ho messo in prova
l'ho ritagliato
l'ho aggiustato
l'ha cucito la suocera....
(no comment)
ma solo perchè io non ho mai tempo
ed ora è finito
pronto per la consegna
stasera , di corsa, dalle 5 in poi
Non un vestito di maglia
perchè
io  sono "Mirella degli accessori"
laureata in ca@@ate fatte all'uncinetto
con la specializzazione in aggeggi inutili
malata di nervoso creativo
 ed ora voglio avere pure il master

4 sfumature di grigio

mi piacerebbe scrivere che sono state 50
in realtà non sono arrivata nemmeno a 4!!
avrei potuto divertirmi di più
se solo avessi amato di meno
ma ho deciso
di amare
follemente
intensamente
 e per sempre

Il lavoro come scusa

Oggi, giorno di consegna di pagelle
(la pagella del liceale)
dell'adolescente inquieto
irrascibile
lunatico
ormonale
arrabbiato
svogliato
meno male che lavoro fino a tardi
e quando torno spero di trovare tutto buio
silenzioso
 tutti a letto
(e sopratutto  tutti vivi)
mi isolo nella mia cassa salvagente
lontano dalle insufficienze  (numerose)
dalle scuse,
dalle bugie,
dai suoi 15 anni
che se mi passa a tiro oggi lo disfo
come un maglione infeltrito....

Un giorno di pausa

ho pigiato questo tasto stamani
sono usciti tutti
dormo!!!
shhhh
non disturbate
( e solo se strettamente necessario)
si accettano chiamate solo per URGENTI consegne di lana ed affini
si rimanda il parrucchiere
l'estetista e pure il fornaio.
Dovrò aprire all'omino della caldaia
( s'è rotta pure quella!)
se viene....
e comprare il pranzo agli adolescenti che sennò rosicchiano i mobili
devo anche accompagnare il piccolo in palestra
e pulire casa, che manco da venerdì.
già che ci sono faccio anche un salto alla melbooks   (che ora si chiama IBS) per il knit cafè verso le 17
e fissare  il dentista che è di strada. Trovare il momento per cambiare il dottore (e sperare di trovarne uno bravo),  cercare l'invito per il 4, fare un paio di lavatrici, stirare la montagna che si è creata sulla ringhiera del ballatorio,
già che ci sono avrei anche da cercare lo sciroppo, o per lo meno  dove ho messo la ricetta, che mi brucia lo stomaco,
ah, si , e poi telefonare a 10.000 persone che ultimamente ho saltato, parlare con  l'insegnante di ginnastica che mi serve la relazione, cercare l'imbianchino che mi toglie la muffa, fissare il colloquio con la prof d'italiano...
Un occhio alla posta per rispondere alle mail, fare gasolio, comprare il biglietto, andare alla posta e a pagare il bollo del motorino.
5 minuti per la fila in banca, lo sportello dell'URP, sentire la Fiore se ha bisogno di andare dal dottore,
mettere a posto il tavolo in terrazza che ha (finalmente) tolto l'albero, chiamare la Giusy che ieri voleva fare un dolce e sentire se vuole ancora la ricetta..
e le cose fatte che sono solo da impacchettare
 non ho  il tempo neppure per pigiare il tasto pausa
però è stato bello sognare di poterlo fare....

In vetrina

vestito bimba taglia 4 anni con bottoncini shabby
(lana alpaca)

piccolo cappelloper CdM sempre in alpaca

Il colletto della nonna, cotone e lurex

scarpe rosa per una principessa

  Cuoricini che dicono
I love you!!!!

Istruzioni per vivere

ci sono momenti in cui si ha bisogno di istruzioni scritte...
per non pensare a niente
e lasciarsi guidare.
 e ci sono momenti in cui si trovano solo pagine bianche...
voglio un quaderno di schemi free
chè ci sia scritto il pattern per domani
ore 7,00 suona la sveglia, allunghi la mano e pigi il bottone: due volte che sennò risuona.....
ore 7,20 ti metti le ciabatte (quella destra sul piede dx e la sinistra sull'altro) e vai in bagno
......
ore 8,00 accendi la macchinetta del caffè (fuoco piccolo)
ore 8,05 ti versi il primo caffè (quello che si beve in terrazza)
----
breve sguardo al tempo
-----
accendi controradio
ore 8,30 prima telefonata alla Fiore
ore 9,00 casa libera si può uscire dal bagno
ore 9,10 controllo posta
ore 9,30 comprare pane e, visto che è venerdì, anche i ceci dal fornaio
ore 10,00 pulizie (approssimative)
ore 11,30 preparare pranzo
ore 13,00 pranzo
e continuare così con le istruzioni scritte fino a sera
senza brutte sorprese,
senza intoppi, intralci, inconvenienti, senza nessuna novità.
Per un giorno solo
seguire la scaletta
senza cambi di programma
poi si ritorna al solito match d'improvvisazione quotidiana
al solito correre, arrangiarsi, si soliti bassi, meschini,  espedienti per ritagliarsi e rubare un po' di tempo, alla spesa, al lavoro, al tempo stesso.
Ma non domani
domani
voglio camminare e sapere dove andare: perché è scritto così!
passo dopo passo
un cammino sicuro e collaudato
una rassicurante routine
fatta di doveri
domani non voglio novità, emozioni, o brutte notizie
voglio che sia un giorno che, semplicemente, passa,
voglio solo essere
compagna, amica, sorella
del suo dolore
che è così forte che ha levato il fiato a me, che sono lontana
voglio solo tenere il suo cuore lieve  e così dolorosamente sofferente
fra le mie mani
e seguire le ore del giorno
come un automa
che aspetta solo la sera

I buoni sentimenti

I miei sono volati via l'ultimo dell'anno...

perciò nel 2013 provo a smettere di:

voler bene a chi non mi vuole (è tempo perso)
aiutare chi non vuol essere aiutato (farsi di più gli affari miei)
continuare a sperare (si sa: chi visse sperando morì.....)
voler bene a chi di me se ne frega (un po' più di autostima)
ascoltare chi mette bocca su tutto (non lo fa mai per il mio bene)
ascoltare i problemi di tutti ( ma nessuno che ascolta i miei )
essere sempre disponibile (e non aver tempo per me)
prendere 100 impegni e poi fare le corse (non ho più il fiato)
trovare le soluzioni ed avere le risposte (ed io che non posso fare nemmeno una domanda)
insegnare a chi non vuole imparare (il mio tempo sta diventando prezioso)
pensare agli altri (dimenticando me)
capire cosa ho fatto  per essere trattata così (ma queste son cose mie)
di lamentarmi della loro adolescenza (e rimpiangere la mia)

e godermi

i due adolescenti inquieti,
la mia vita
le mie amiche (sceltissime e selezionate)
la mia lana
le mie soddisfazioni
il mio lavoro part-time
le domeniche che non lavoro
le mattine libere
la mia tata (ed il suo immenso bene)
i pocket coffee (fino a marzo)
il mio comodissimo divano
le persone che hanno pezzi del mio cuore (e lo trattano con cura)
le  parole che scrivo
la musica che ascolto
il mercato alle cascine
il cielo terso
il riscaldamento acceso
le persone che mi vogliono bene
perchè sono me
come sono io
così
fatta male e storta
un giorno dritta
ed uno rovescia

voglio solo provare ad essere
più forte

Le vacanze di Natale

Le mie cominciano esattamente domani mattina alle 8,10
chi a scuola.
chi al lavoro,
chi a casa :-))))))
da sola!!!
come li amo, tanto, quando chiudono l'uscio

Metto a posto i sogni

Per l'anno nuovo, detto che non faccio buoni propositi, di solito rimetto a posto, butto via qualcosa, ma poche cose perchè si sa che in "casa creativa" niente si butta, siano le gabbiette dello spumante o le bottiglie dell'aperitivo...
Però il primo giorno dell'anno

rimetto a posto i sogni...
quelli che non si avereranno mai
rimetto ordine nella notte
chiudo i cassetti della speranza
metto la velina e la lavanda,
l'antitarme se serve.
chiudo il baule dei ricordi
(per riaprirlo a febbraio)
metto pace
al respiro.

non butto via i sogni
mai
..
perchè potrebbero realizzarsi
prima o poi
ed è meglio averne lì pronti una decina
che nessuno
..
è bello avere sogni
mi fa sentire ricca


 

2013 col botto!!!

Finito oggi

mancano solo i bottoni, i dettagli shabby e una modella che misura 22" dalla spalla
Modello Button Tunic su Ravelry
Alpaca di Andrea
iniziato il 27 dicembre finito ora :-)

Perché Shabby? io dico che sono stati i suoi fichi (dottini buonissimi) mangiati per due anni di seguito, ma soprattutto l'aspettare il lunedì per la vetrina della sua "RUE de la BROCANTE" a spingere me: minimalista convinta verso lo stile shabby, ancora non ci sono precipitata diciamo che passeggio cautamente sull'orlo del baratro.. ma so già che ci cascherò dentro come una pera molle.. ed allora perché non partire con una vetrina...
ok, per ora è solo, idealmente, nella mia testa, ma prima o poi verrà fuori
e siccome è vetrina (e non lo vendo) va bene anche un modello pubblicato (sapete mi sono un po' scocciata di essere scopiazzata in giro qua e la)
altra cosa da fare imparare a fare foto decenti (sarà questo il centesimo post in cui lo scrivo?) e soprattutto metterci la firma digitale... ce la farò? non lo so come sapete la tecnologia mi ha abbandonato da tempo, però potrei provare con la penna d'oca.
insomma fra cuoricini crochettosi, fiocchettini di pizzo e spille anticate sto scoprendo un altra me, quella che sopita dormiva sotto ceneri dark, metallare, post punk... ed anche un po' freakkettone...
Grande cambiamento?
niente in confronto a quello che feci nel lontano .... beh l'anno non me lo ricordo ma erano le vacanze di natale della 4a superiore lasciai l'aula con gli zoccoli, il mongolia, il poncho di alpaca peruviana, gli occhialini alla John Lennon ed i capelli pettinati come in Hair...
bene gli tornai a scuola, dopo la befana, che avevo tinto tutto di nero: anche le scarpe
un bellissimo colpo di testa, un cambiamento deciso e decisivo
e chi si vuole leggere tutta la storia lo già raccontata qua
(ed è sempre la solita!!)

No, forse solo un nuovo interesse, la voglia di sperimentare , di sfidarmi in nuove prove, e, diciamocelo sottovoce, la possibilità di comprare una strabiliante quantità di ca@@ate (soprattutto i nastrini ed i bottoni)
e visto che ho scaricato la scheda

ecco un poncho per la minibarbie
 un collo per la nipote prediletta

ed un pensiero per la cuginetta

piccole cose fatte col cuore
Buon anno
un brindisi
che l'anno prossimo sia migliore