Mi ha lasciata.....

Dopo 20 anni....
Sono tristissima!
e con un mucchio di calzini di lavare!

Lavori pesanti

I cosìdetti "lavori pesanti" in casa mia toccano a me, non se ne discute nemmeno, quindi sono miei i vetri, le persiane, le terrazze, le mattonelle del bagno, (e pure il bagno) i pensili della cucina, i letti, il tutto insomma, già che dare una mano a fare le cose in casa fa veramente fatica, sempre.

Ora non è che LUI poi fa altre cose, tipo imbiancare, aggiustare lo sciacquone o mettermi l'acqua nella macchina no, assolutamente no, ospite è. 

 L'unica cosa che fa è buttare via il sudicio e la lavastoviglie la sera, ma solo perchè dopo cena, ma anche prima volendo, cado morta, stecchita, esausta, rantolando e rotolando verso il letto o il divano dipende.

E si lamenta pure perchè non sono di compagnia, ma dopo che ho sistemato i vasi, pulito le persiane, fatto la spesa, cucinato, portato figli ovunque, apparecchiato, lavato le terrazze e pure piegato i calzini, che sia un pochinino stanca proprio non gli viene....

Ma non gli viene nemmeno che avvolte vorrei solo averlo accanto. 

Bene vorrà dire che, come al solito, farò da sola le pulizie , sistemerò i fiori, e pulirò i vetri. 

Ci si abitua a fare le cose da sole, cambiare le pile, aggiustare i rubinetti, e mettere la macchina in garage (che io la retromarcia non la so fare, ma ho imparato anche questa..) 

Ci si abitua e si scopre che si sta anche bene.

Vado a pulire le persiane, lavoro da 3000 calorie minimo.

Prendiamola così che a pulire le persiane ci si fa un bel culo (in tutti i sensi!) e senza tanta palestra.

Una giornata che va...

O meglio che non va, non mi convincono le maniche che non sono delle stessa gradazione o sfumatura, non mi convince la lana che è più calda di quanto non mi serva, non mi convinco io, ma è un'altro problema, e così stamani, che è una giornata mia, particolare, che vorrei tenermi per me, sono andata dall'unica persona che in questo momento mi consola: il mitico Andrea, ne sono uscita, rinfrancata, con del cardato di un grigio adorabile, un po' più chiaro di un topo, quasi come il ghiro che avevo da ragazzina e che viveva sul pensile in cucina, quando non cascava nella pentola del brodo, per sfuggire al gatto, ma questa è veramente un'altra vita, che però mi appartiene, e poi una lana non ritorta che si disfà tutta, così a toccarla,  scompagnata come me, non definita e finita. Oggi sono così una lana da filare e un cardato color topo....

giornatina di menta, tutto sommato... passerà, domani, me ne farò una ragione prima o poi... è chè oggi, fra tutte le altre storie, sono proprio, precisi, esatti, 45 e  mezzo, oltretutto... senza sconti e senza repliche, ed è già l'ora di andare a prendere un altro cucciolo per andare in un altra piscina....

La Luna

Te la vorrei regalare, stasera, la luna.
Una luna piena, che così non si era vista mai, o sì, forse.
Te la vorrei regalare, per farci un giro,  e intanto parlare di niente e del tutto.
Te la vorrei regalare, con tutti i suoi segreti,  perchè la luna ha gli occhi e vede tutto, ma sorride sempre, allora non è arrabbiata, non con me almeno.
Te la vorrei regalare, se hai tempo per pensare alla luna.
Te la vorrei regalare, prima che vada via.

21 marzo

San Remo 1981
Ancora non c'era SAnREMO in Maglia, ma c'ero io!
Maledetta primavera!!!
son trent'anni che la canto!!!!!
quando si dice che le canzoni non passano, ma gli anni sì!

TWO is meglio che one...

ma tre è il numero perfetto, e così le maniche le faccio con 3 ferri circolari... sarà colpa del fiasco di vino che ho appena finito, però vengono...

il colore non l'ho azzeccato (ve l'ho scritto che ho un problema con le sfumature...) e i polsini sono uno più chiaro ed uno più scuro ma si sopravvive....
però lavorarli in contemporanea è una grande soddisfazione...
mi ha insegnato Lei, che faceva i calzini accoppiati, e mi ha svelato il segreto...
ed io ho imparato subito, però mi torna meglio farle con 3 ferri, è più facile, per me!
nel frattempo ho finalmento finito in conti per l'Adrifit e montato le maglie

lino 100% colore marrone (ne sono sicurissima!!!) sarà pronto per .......... quando sarà finito, non prima!!!

Sfumature....

Le sfumature sono cambiamenti, talvolta impercettibilli, sono

passaggi graduali da una tonalità all'altra, sono  le diverse tonalità di un colore, una particolare intonazione di voce, una sottile differenza, una canzone dei 99posse....

Le sfumature sono quelle che ho trovato in un gomitolo di lana, in una vita, questa, piena di colori definiti, che li capisci subito, senza bisogno di stare a pensare, bianco o nero, senza indecisioni a me, che, invece piace tentennare, gingillarmi nel dubbio del colore che non distinguo, nero e marrone per me sono quasi simili, solo mettendoli accanto al nero  li distinguo, ma non è importante, al limite mescolo due colori, in fondo non è un gran danno....

Io non mescolo mai i colori,perché, come si dice, non li accozzo per niente, sono monocromatica, spesso, per questo adoro le sfumature è la variazione del monocromatismo, forse è passato il periodo nero, il tuttonero, ancora non sono pronta per l'arancione perciò provo con il grigio.....

Auguri Italia

A casa, stasera, festeggiamo
Questa è la  Cena della Repubblica!!!
(poi c'erano: lo stanzino dell'anarchia, la camera dei dissidenti, il ballatoio degli esuli.... )

Ho fatto finta

Ho fatto finta, era un bel gioco, che facevo quando ero piccola, ci si immaginava  che quello che si trovava in giardino era cibo per cucinare, una scatola era la macchina, la casa, o l'armadio per la bambola, dipende, a seconda.

Con un piccolo pezzo di stoffa si faceva di tutto.

Bastava veramente poco,

Un ramo strano, un sasso piatto, una foglia di bosso che concava era ciotola perfetta per le bambole e che dire poi di qui pomodorini, verdi, finti e mignon che non erano buoni da mangiare ma ci si poteva giocare. Era tutto bello, per finta e per davvero.

Poi si cresce e fare finta è cosa di tutti i giorni, un'abitudine: si fa finta che tutti siano cortesi e cordiali si fa finta, che i problemi siano altrove, si fa finta.

Si fa finta che la giornata continui per poter fare tutto ciò che serve e ciò che  si vuole fare.

Si fa finta di giocare ancora, si prende il te per finta, si apparecchia per uno immaginandosi di essere in due, ma anche 3, 4 , 6 dipende da quanta compagnia si vuole.

Ultimamente ho fatto finta, ho provato, ho guardato le cose con gli occhi di bimba, dove una scatola può essere tutto, dove con la fantasia si costruiscono castelli, ho fatto finta, ma è un gioco che da grandi non viene bene, per nulla.

Ho fatto finta..... non serve a stare meglio. neanche a dimenticare, ho fatto finta, ma è successo davvero.

Cominciare e finire

Si cominciano cose nuove, si terminano progetti, si pensa, ed intanto si spolvera il lego, si ricorda, si provano nuovi punti..... si trovano cose nascoste e dimenticate, si rileggono vecchi diari conservati e mai gettati, si finisce un libro che non piaceva, all'inizio.

La tecnologia è tornata ieri sera, quando l'informatico si è reso conto che non funzionava nulla: ha telefonato  ed in 20 minuti ha resettato tutti i pc e il modem.

Io continuo a starci alla larga, così ho più tempo, faccio più cose, faccio girate alle Cascine che è bel tempo.... è quasi primavera, pulisco casa....

Ho finito un Saroyan troppo storto per essere bello.

Ho iniziato una cosa, dal basso, per poi salire.

Sono stata a un knit cafè

Sto meditando di cambiare, per una volta, parrucchiere ed osare qualcosa di nuovo e diverso.

Ho fatto il campione  e iniziato i conteggi per fare un KAL assieme a loro, partecipo al Giveaway di Emma

c'è tempo fino al 21 marzo.

Aspetto la primavera. 

Festeggeremo il compleanno dell'informatico in un posto speciale almeno per noi.

Dis.connesssa......disintossicata

La rete non va, non ho accesso a internet, non leggo la posta. non ho contatti virtuali con nessuno.
mi sento strana.....
ho pure il cellulare scarico ma non ho voglia di accenderlo,
ne approfitto per rimettere a posto, l'anima, lo stanzino, la stanza delle gioie e dei balocchi, ogni tanto una pausa ci vuole, fa bene,
ma voi state tutte bene?
qui posso entrare. il mondo mi ha chiuso fuori.
Si può vivere senza tecnologia?
ci si prova, ma ho come l'impressione che sia veramente dura.
Quando sarò in calo e starò male comprerò una chiavetta internet (l'informatico ne ha ben due che non cede nemmeno sotto promesse di spettacolari burlesque) intanto metto a posto.
Senza tecnologia avanza un sacco di tempo, peccato che tutto quello che volevo fare è salvato nella mia casella di posta, che non posso aprire..... inventerò qualcosa, intreccerò nuovi fili, darò forma a idee che sono scritte su minuscoli pezzi di carta...
Il primo giorno senza fb, messanger, ravelry è cominciato.....

Cose di donne

Che in questa casa scarseggiano....
meno male che ho sempre la mimosa virtuale di scorta
e canzoni che mi canto da sola.......

8 marzo

Auguri!!!!

la natura lo sa

Anche se ancora nevica e piove la natura sa che è in arrivo la primavera. lo sanno i narcisi che spuntano, le gemme che sbocciano, le giornate che si allungano che si torna dalla piscina che non è buio. Lo sanno le tortore sull'antenna della tv che mi fanno compagnia mentre stendo i panni, lo sanno i gatti la notte nel giardino.

la natura lo sa che è in arrivo la primavera, è già lì, manca poco,

come sarà? io non lo so, la natura lo sa.

E alla fine ho pianto...

Sono arrivate anche per me, le lacrime, io che non piango mai, perché le tengo dentro, e soffocate  nel mio cuore ci sono le lacrime che non ho pianto da una vita, e sono un mare, io le conosco tutte, una per una una, ma non conosco il loro sapore nè il loro suono, e così quando stamani sono uscite, improvvise ed inattese, quasi non le riconoscevo, come non  riconosco questi occhi gonfi e rossi.

Non sono amare le mie lacrime, forse solo un pochino salate e sono strane, come sono strana io che piango, mi guardo allo specchio e piango,  e penso che male non fa.

E se realizzo che ho pianto leggendo "Le Amiche del venerdì" scopro che ho ancora tante cose nascoste e dolorose dentro di me, che non passano e non guariscono perchè alla fine il dolore è lì, mentre tutto il resto, alla fine, passa.

Il Mucchio Selvaggio

Il Mucchio Ordinato

Perchè anche stirare i calzini aiuta a non pensare a niente.....
P.S. davanti al ferro ci sono quelli soli, che aspettano l'altro....... che brutta cosa è essere calzini spaiati!!!!

M'arzo

A casa mia si diceva  (in un brutto fiorentino)   "ora m'arzo" nel senso che mi sveglio, mi alzo, esco dalla catalessi invernale e vado far radicchi, asparagi, prugnoli, anemoni e narcisi.
Vado fuori a camminare nei prati e respirare polline che fa venire l'asma.
Ora M'arzo ed è finito febbraio, mancano 21 giorni alla primavera, devo fare le pulizie, devo sistemare, che da quando è venuta Agnese a dormire, (e la cosa ci è piaciuta tanto), se vogliamo possiamo  invitare amici lontani a farci compagnia. e così ci sta che arrivino, presto anzi prestissimo... e devo far spazio, posto e sopratutto ordine.....
ma intanto che aspettavo Marzo, quello vero, ho finito Febbraio.
Con loro che sapevo, forti colonne, accanto a me.

 Bottoni Vintage

Traforo,.....
In realtà è meno lucido di quanto sembra, ma per le foto al sole devo aspettare.... Aprile???