LAVORI FATTI A MANO

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granadiriso (chiocciola) yahoo.it




30/08/08

10 annni fa: oggi

L'operazione non è riuscita, qualcosa è andato male. In una vita di sventura ci mancava solo questo. "Signora mi spiace ma il polmone è stato cucito male: la cucitrice piccola era guasta abbiamo dovuto usare quella grande ... però abbiamo lasciato un buco... dobbiamo intervenire di nuovo..." c..zo non è un orlo che non importa se è cucito male è la vita di una persona. Intanto io cucino, ti preparo il cavolo strascicato, tutti i giorni, ti porto un thermos pieno di cose da mangiare, ma tu mangi come un uccellino. Io cucino. E' l'unica cosa che posso fare per te. non sono brava per parlare con i medici, e non ci vogliamo così bene da stare insieme tutto il giorno. Cucino e lavo. Le cose pratiche che levano i pensieri. Ho perso il latte. Matteo non si attacca più, mi rifiuta come madre, ora che sono figlia. La nonna dice che ho il latte amaro. E' un limbo di orari scanditi dall'attesa del permesso di entrare. Non c'è altro. Forse era domani. Viene l'anestesista a farti firmare il foglio, così si levano i pensieri, lo guardo, nella mia ignoranza medica gli chiedo se è necessario: risponde di si. Gli chiedo se nelle condizioni fisiche di mia madre lo farebbe: scuote la testa. Deve essere fatto. Questi quindici giorni sono confusi. L'ultimo mese è confuso. Mi ricordo quando mi hai detto che avevi un cancro al polmone. Era luglio: eri al giardino con Matteo, spingevi l'altalena. Hai detto è piccolo, è stato preso in tempo. Poi mi telefonavi, tutti i giorni,mentre ero al mare. Noi che siamo state mesi senza parlarci. Ricordo le corse in cabina a richiamarti per non farti spendere un capitale. Stai parlando con l'anestesista. Hai un filo di voce. Gli chiedi se sarai fuori per festeggiare il mio compleanno il 22 di settembre. Anche prima risponde il dottore. Ti preoccupi. Io che non ho festeggiato i 18 anni. Ti ho portato Matteo, di nascosto, lo hai visto camminare con le sue scarpe nuove. Ti conosce appena. Aspettiamo. Prego. Piango. Ho paura.

26/08/08

Nuovo calendario Knit cafè


SONO FINITE LE FERIE!!!

... e riprendono da Ilaria gli incontri per il Knit Cafè Fiorentino.
Le date sono :
16 settembre
7 ottobre
11 novembre
9 dicembre
Sempre di martedì. sempre dalle 17 alle 19,3. sempre in Via dell'Agnolo 65r.

24/08/08

Io non dimentico

La mia forza e la mia disperazione. La mia croce e la mia fortuna . La mia più grande disgrazia: io non dimentico. Ricordo, ogni cosa, ogni istante della mia vita. Ricordo colori, odori, suoni, persone. Ricordo numeri, i posti, le situazioni. Ricordo le parole dette, ed ascoltate. Ricordo, il posto di ogni cosa. Ricordo la strada che ho percorso e dove mi sono fermata.
Fermo l'attimo, nell'istante in cui voglio tornare indietro e riavvolgo la vita: come un nastro. E mi ritrovo a vivere il momento vissuto e mai dimenticato. E tornano i volti delle persone, tornano le loro carezze e i loro schiaffi. Ricordo. Rivivo. Non dimentico. Per questo soffro.
Ogni giorno della mia vita è vissuto mille volte e mille giorni. Torno all'attimo. Porto indietro il tempo e mi vedo, rifare le cose , i medesimi gesti , ridire le solite parole.
Così rivivo i giorni neri pieni di disperazione, passati senza essere vissuti, rivedo i giorni lieti, lievi come risate. Torno nel momento che fu. Una memoria fotografica, sensoriale, tattile, incredibile ed indesiderata. Voglio dimenticare, i giorni in cui ho pianto, fino a farmi male. Voglio dimenticare il posto delle bollette e dove sono i calzini. Voglio scordarmi dove ho messo i piatti di dieci anni fa. Voglio dimenticare. Come fanno tutti. Per poter vivere. Per questo non sono passati dieci anni, vent' anni, trent'anni, le cose sono ancora tutte là, come le ho vissute. Nella mia testa, stasera dove troppe cose e troppi ricordi fanno male. Basta una canzone e rewind mi riavvolgo. Basta una foto e mi ricordo, basta un posto e lì ho vissuto.
Voglio perdermi nei posti dove sono già stata. Voglio poter rileggere un libro senza sapere come andrà a finire. Voglio ascoltare una canzone senza tornare indietro nel tempo. Voglio non ricordarmi dove sono andate tutte le mie cose. Voglio passare un giorno a cercare una cosa che non mi ricordo di aver buttato via. Voglio una memoria normale, giusta, che le cose ti tornino a mente, ma poche e piccole. Voglio scordarmi i compleanni delle persone che sono sparite dalla mia vita e i loro numeri di telefono, i loro indirizzi.
Voglio dimenticare tutte le allergie, e le preferenze di tutti i miei amici che vengono a pranzo da me, quando poi, loro, mi fanno il pesce, pur sapendo, benissimo, che non mi piace..
Voglio poter dire anch'io, una volta, "oh! mi son dimenticata..." senza mentire.
Voglio scordarmi delle vite degli altri e vivere, serenamente, la mia

23/08/08

Auguri Mamma



ovunque tu sia.

21/08/08

E son soddisfazioni!!!!!!




Vi ricordate questi? fatti nei pomeriggi alle Valli? Bene, ciò che non sapete è che quello che ho presentato con entusiasmo (d'altronde è ciò che sò fare) è stato accolto con un tiepido, quasi gelato, "vabbeh!! li venderemo a € 0,50" e presi più per farmi un favore che non per convinzione... Ebbene, SONO ANDATI A RUBA!! Venduti a ben € 2,00 l'uno, e peccato che sono finiti subito Visto l'entusiasmo 6 o 7 mi sembravano già un numero generoso ma, evidentemente, per il riscontro che hanno avuto , tra i compratori, assolutamente insufficiente; non solo, ma hanno avuto da ridire perchè non avevo dato quello con la faccina di spiderman fatto su richiesta e solo per "Capitan Uncinetto".....

13/08/08

L'attesa

A saper aspettare
tutto arriva.

12/08/08

I cassetti dei bambini

Volente o nolente una volta ogni tanto devo fare anche questo: riordinare i loro cassetti e i loro scaffali (pulire la cuccia), così oggi sotto il sole che picchia sulle tegole lavo ogni superficielavabile, visti anche i risultati dei test allergolocici di Matteo, è indispensabile che sia tutto pulito-lavato-disinfettato. Assolutamente Asettico. Così sbircio nei loro cassetti e nei loro segreti, scoprendo che Matteo prende le scuole medie con più serietà di quanto non mi immaginassi: ha infatti messo i quaderni per iniziare nel cassetto del comodino svuotato all'uopo da tutte le carte dei vari Pokemon, Dragon Ball, Yu-ghi-oh, mi chiedo ora dove sono andate a finire le caret. Gabriele ha un barattolo di biglie colorate. Secondo me non sà nemmeno come ci si gioca. Ed è tornata fuori la fochina . Tanti i ricordi che ti lasciano dentro i bimbi, ogni giorno della loro vita.

11/08/08

A casa da sola

Per una strana alchimia, quest'anno le mie ferie non coincidevano con quelle del marito, perciò d'agosto vacanze separate. Ma come? Lo sò che io sono in vacanza da una vita ma ora tocca al gentil consorte che, udite, udite, si è portato via figli e suocera (sua madre) . UNA VACANZA. Peccato che al colmo della mia imbecillità mi sono affettata una mano, (dovè che è rotto, devo starci attenta, ohi,ohi,ohi9 e quasi quasi ci stavano anche bene un paio di punti. Ma, non volendo andare all'ospedale, stò cercando di far richiudere la ferita con gli steril-strip. Risultato venerdì e sabato in malattia, ossia assoluto sbraco sul divano, così mi sono vista l'apertura delle olimpiadi, ho finito una sciarpetta, iniziato un golfino, e al colmo della sindrome da "casalinga disperata" ho cucito le tende. Ora l'unica stoffa che avevo in casa era una stoffina rosa e così adesso ho in camera delle ridicole tendine rosa (che non ci azzeccano niente nè con mè nè con l'arredamento) straordinariamente fru-fru (secondo i mie canoni). ... e pensare che tempo fa mi ero iscritta al gruppo "imparare a cucire le tende" si vede che non ho frequentato....

09/08/08

Il giovedì del prezzemolo

Quando ero piccola, mia nonna usava dire, a seconda dei casi : "sei come il giovedì", "sei come il prezzemolo" intendendo il fatto che, come bambina, pretendevo di stare in mezzo ai discorsi dei grandi o di intromettermi in faccende non mie. Ora crescendo ho imparato che il prezzemolo non stà bene su tutto anzi... volendo il più delle volte se ne potrebbe veramente fare a meno... Perciò memore di questa buona-nonna-educazione, e consapevole del rispetto che si deve agli altri, parlo e dico la mia solo quando sono invitata. E invito i miei figli a fare altrettanto. Altre volte dico la mia, per protestare o far sentire la mia voce, per quanto flebile. E quando parlo, se non è necessario, cerco di evitare dell'inutile sarcasmo o della sciocca ironia. Perchè è vero che ci sono delle "lingue taglienti" ma non tutti possediamo quel dono, alquanto raro. Per questo dico la mia solo quando sono interpellata e, per quanto ci riesca cerco sempre di farlo con buona educazione e nel rispetto delle persone che mi ascoltano
si. il giovedì stà sempre in mezzo alla settimana ma ormai tutti lo ignorano.....

06/08/08

Fare le cose

Come si fà a fare bene le cose?
Si pensa come e si fà!
E per farle meglio?
Si fanno e basta!!!

04/08/08

M..........da

Matteo ha la febbre. Lo scrivo sul blog così riesco a capire se è ciclico o discontinuo. Scusate la parolaccia....

02/08/08

La vita piena

Maliarda invita tutte, con le parole di Oriana Fallaci, a riempire la propria vita. oggi, anzi stamani, ho già fatto 3 lavatrici e stese 4 (che il Santo meccanico delle lavatrici la curi e la conservi) ho stirato le lavatrici del rientro, anche se sui lenzuoli ho un pò barato, ho stirato solo la "rovescia", ho pulito la cucina , grattato non meno di un milione di volte la schiena a Lele (avrà le pulci), pulito la terrazza e lavato ognicosa perchè è caldo ed allora vai con l'acqua a lavare i sottovasi, le cose lasciate e che si sono riempite di smog. lava le persiane e le finestre i vetri e tutto, perchè ho voglia di far pulito e levare un pò di roba a giro. Perchè ho voglia di ripulire questa casa abbandonata a sè stessa. Voi non avete idea di che caos è casa mia...

01/08/08

Sciarpa Irene

Melusinè ci ha già rese partecipi della sua bravura pubblicando il modello della sua sciarpa. ora ha bisogno di un piccolo sforzo da parte di tutte le lettrici del blog. Per questo vi rimando al suo POST, dove spiega di cosa ha bisogno (che votiamo le sue creazioni). Voi non la conoscete? Non importa è una persona splendida e disponibile. E poi l sua sciarpa si chiama come la bimba della mia amica, per ciò Giusy anche tu, assimeme a me Vota Melusinè

Ritorno a casa

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